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lunedì 4 giugno 2012

Emilia, la terra si muove ancora. Panico tra la popolazione

E intanto sta arrivando il maltempo

Ancora scosse nella notte, la più forte di 5,1 Richter alle 21,21 avvertita da Milano a Venezia e da Bolzano a Firenze


Il campanile danneggiato di Novi di Modena poi crollato domenica sera 







Il campanile danneggiato di Novi di Modena poi crollato domenica sera
 
MILANO - A due settimane esatte dal primo forte sisma (20 maggio, ore 4.04) in Emilia, l'emergenza non è affatto terminata. Lo testimoniano le tre forti scosse di domenica sera: le prime due poco prima delle 20 di 3,3 e 3,8 gradi, la terza alle 21.21 di 5,1 gradi con epicentro a una profondità di 9 chilometri tra Novi di Modena, San Possidonio e Concordia, scossa che è stata avvertita da Milano a Venezia e da Bolzano a Firenze. Nelle ore successive i sismografi hanno continuato a registrare scosse. Alcune superiori ai 3 gradi Richter: all'1.39 e all'1.40, entrambe di magnitudo 3.2, precedute da una scossa di 3.1 alle 0,27. Tutte con epicentro tra Modena e Mantova.

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