Il procuratore Cataldo Motta dopo il fermo di Giovanni Vantaggiato:
"Sul movente, questo signore, non ha voluto dire alcunché. Ce l'ha con
il mondo". "Quanto tempo dovrò stare qui?", sono l'uniche parole
pronunciate dal presunto killer in carcere. Riaperte le indagini su due
vecchi attentati
"Ho fatto tutto da solo, non so perché. Ho fatto
esplodere la bomba di giorno perché di notte non c'era nessuno". "Ho
avuto un colpo di testa, che volete fare?". Questo ha detto Giovanni
Vantaggiato, il killer di Brindisi, agli inquirenti cui ha confessato la
strage. Lo ha raccontato il procuratore della Dda di Lecce, Cataldo
Motta, che ha sottolineato le "finalità terroristiche del gesto".
"Perché lo scopo di gettare nel terrore l'Italia intera lo ha
perfettamente raggiunto". Il procuratore ha parlato di alcuni dettagli
dell'arresto, altri filtrano da chi si occupa delle indagini. Come i
particolari della confessione. Il papà di Melissa: "Ha rovinato la mia e
la sua famiglia, ma giustizia è fatta".
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