L'iniziativa rientra nell'ambito dell'inchiesta su Finmeccanica
GIACOMO GALEAZZI
Citta'del Vaticano
Fino a due settimane fa era il banchiere di Dio,
aveva le chiave della cassaforte del Papa. Dopo la defenestrazione dalla
presidenza dello Ior, è arrivato per Ettore Gotti Tedeschi un altro
durissimo colpo. Stamattina gli è stata perquisita la casa a Piacenza
(oltre a due uffici a Milano) e, pur non indagato (è al momento persona
informata dei fatti), adesso incombe su di lui l'ombra di un'inchiesta
destinata a destabilizzare l'establishmento economico e finanziario di
cui il banchiere piacentino fa da sempre parte. Prima come
rappresentante in Italia del colosso bancario spagnolo Banco Santander,
poi dal 2009 come presidente dell'Istituto opere religiose della Santa
Sede. La procura di Napoli ha disposto una perquisizione in alcuni
locali nella disponibilità di Ettore Gotti Tedeschi, di recente rimosso
dalla carica alla quale era stato chiamato in Vaticano dal segretario di
Stato, Tarcisio Bertone. L'inziiativa dei magistrati partenopei rientra
nell’ ambito dell’ inchiesta su Finmeccanica. Gotti Tedeschi non è
indagato e la perquisizione non è legata all’ attività da lui svolta
allo Ior. Ettore Gotti Tedeschi ha ricoperto e ricopre incarichi di
primaria importanza. Dal 23 settembre 2009 al 24 maggio 2009 è stato
presidente dell’Istituto per le Opere di Religione ( IOR) . Dal 1993
rappresenta in Italia il Banco Santander di cui è Presidente della
filiale italiana ( Santander Consumer Bank) .Continua qui
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