Pagine

martedì 5 giugno 2012

Perquisita la casa di Gotti Tedeschi

L'iniziativa rientra nell'ambito dell'inchiesta su Finmeccanica

GIACOMO GALEAZZI
Citta'del Vaticano
Fino a due settimane fa era il banchiere di Dio, aveva le chiave della cassaforte del Papa. Dopo la defenestrazione dalla presidenza dello Ior, è arrivato per Ettore Gotti Tedeschi un altro durissimo colpo. Stamattina gli è stata perquisita la casa a Piacenza (oltre a due uffici a Milano) e, pur non indagato (è al momento persona informata dei fatti), adesso incombe su di lui l'ombra di un'inchiesta destinata a destabilizzare l'establishmento economico e finanziario di cui il banchiere piacentino fa da sempre parte. Prima come rappresentante in Italia del colosso bancario spagnolo Banco Santander, poi dal 2009 come presidente dell'Istituto opere religiose della Santa Sede. La procura di Napoli ha disposto una perquisizione in alcuni locali nella disponibilità di Ettore Gotti Tedeschi, di recente rimosso dalla carica alla quale era stato chiamato in Vaticano dal segretario di Stato, Tarcisio Bertone. L'inziiativa dei magistrati partenopei rientra nell’ ambito dell’ inchiesta su Finmeccanica. Gotti Tedeschi non è indagato e la perquisizione non è legata all’ attività da lui svolta allo Ior. Ettore Gotti Tedeschi ha ricoperto e ricopre incarichi di primaria importanza. Dal 23 settembre 2009 al 24 maggio 2009 è stato presidente dell’Istituto per le Opere di Religione ( IOR) . Dal 1993 rappresenta in Italia il Banco Santander di cui è Presidente della filiale italiana ( Santander Consumer Bank) .

Continua qui

Nessun commento:

Posta un commento