Tra stasera e la nottata passaggio perturbato al nord, specie sui settori orientali, giovedì rovesci e temporali in spostamento rapido verso il meridione, spruzzate di neve su Appennino romagnolo e centrale. Tra venerdì sera e sabato mattina nuovo passaggio perturbato tra nord e centrali tirreniche con neve a quote basse sulle Alpi. Da domenica tempo instabile sull'insieme del Paese, specie su centro-sud e nord-est.
COMMENTO: marzo si apre molto instabile, e presto con clima quasi invernale al nord, tardo autunnale al centro-sud. Tra questa sera e sabato sera transiteranno ben due perturbazioni e
da domenica l'Italia verrà inserita in un canale depressionario con
afflusso di aria fredda ed instabile ad alimentare anche dei vortici al
suolo in grado di dispensare fenomeni frequenti, almeno
sino alla metà della prossima settimana. Una situazione che cerca in
qualche modo di compensare l'abulia della stagione invernale.
SITUAZIONE: un fronte freddo valicherà le Alpi in serata determinando forti rovesci anche temporaleschi tra Lombardia e Triveneto, poi anche sull'Emilia-Romagna con calo del limite della neve sin sotto i 1000m. La formazione di un vortice ciclonico al suolo con perno sulla Romagna, rinnoverà i fenomeni anche giovedì mattina su Friuli Venezia Giulia e Romagna, con neve a quote collinari. Nel frattempo il fronte scivolerà verso il centro-sud, portando anche spruzzate di neve sull'Appennino centrale e temporali in rapido movimento verso il meridione.
EVOLUZIONE: venerdì subito pronta un'altra perturbazione per nord e Toscana, nella notte su sabato anche su Umbria ed alto Lazio; al nord attesa altra neve nelle Alpi anche a quote molto basse nelle vallate superiori. Domenica aria fredda raggiungerà il nord, al centro si realizzerà una linea di contrasto che genererà precipitazioni, che potranno in parte coinvolgere anche il sud. Al nord instabilità pomeridiana soprattutto sul nord-est con rovesci anche nevosi a quote basse in montagna.
Continua qui
SITUAZIONE: un fronte freddo valicherà le Alpi in serata determinando forti rovesci anche temporaleschi tra Lombardia e Triveneto, poi anche sull'Emilia-Romagna con calo del limite della neve sin sotto i 1000m. La formazione di un vortice ciclonico al suolo con perno sulla Romagna, rinnoverà i fenomeni anche giovedì mattina su Friuli Venezia Giulia e Romagna, con neve a quote collinari. Nel frattempo il fronte scivolerà verso il centro-sud, portando anche spruzzate di neve sull'Appennino centrale e temporali in rapido movimento verso il meridione.
EVOLUZIONE: venerdì subito pronta un'altra perturbazione per nord e Toscana, nella notte su sabato anche su Umbria ed alto Lazio; al nord attesa altra neve nelle Alpi anche a quote molto basse nelle vallate superiori. Domenica aria fredda raggiungerà il nord, al centro si realizzerà una linea di contrasto che genererà precipitazioni, che potranno in parte coinvolgere anche il sud. Al nord instabilità pomeridiana soprattutto sul nord-est con rovesci anche nevosi a quote basse in montagna.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento