Siena - L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio a Siena con l’accusa di corruzione in atti giudiziari.
Il Gup del tribunale di Siena Roberta Malavasi ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio formulata
dalla procura nell’ambito dell’inchiesta Ruby ter giunta a Siena da
Milano per competenza territoriale. A Siena, infatti, si sarebbe
compiuto il reato secondo cui Berlusconi avrebbe pagato Danilo Mariani,
pianista delle feste di Arcore, per indurlo a falsa testimonianza sul caso “olgettine”.
Il procedimento a Siena che vede Silvio Berlusconi rinviato a giudizio con l’accusa di corruzione in atti giudiziari è fissato per il primo febbraio.
Continua qui
giovedì 30 novembre 2017
Cocaina nel sangue delle due bimbe abbandonate in auto, potrebbero averla ingerita
Il padre era andato a giocare alle slot machine mentre la madre si prostituiva
"Bisogna capire come sia stato possibile. Non sono valori del sangue compatibili al fumo passivo di cocaina. Se casuale, con le bambine che hanno ingerito cocaina, o volontario da parte di genitori la situazione resta allarmante". Così il procuratore dei Minori di Brescia Emma Avezzù commenta la positività alla cocaina delle due bambine, di due anni e di otto mesi, abbandonate in auto una settimana fa nel Bresciano dal padre che è poi andato a giocare alle slot machine mentre la madre si prostituiva.
"Siamo davanti ad un caso molto grave" continua il procuratore dei minori di Brescia. "I valori della cocaina sono ancora più inquietanti dell'abbandono", dice Avezzù.Continua qui
Catania, market della droga h24: trentasei arresti, fra i pusher un bimbo di sei anni
mercoledì 29 novembre 2017
MALTEMPO di inizio dicembre: in arrivo la NEVE su diverse regioni
Una nuova depressione nascente sui nostri mari, un esordio di dicembre dalle piene caratteristiche invernali. Ecco cosa dovremo aspettarci sul nostro Paese tra venerdì primo dicembre e sabato 2.
Ormai preannunciata con alcuni giorni di anticipo, aria molto fredda
di origine artica è pronta a gettarsi a capofitto sul Mediterraneo
centro-occidentale, attraverso il Golfo del Leone, dando luogo alla
formazione di una ciclogenesi sui mari prospicenti l'Italia. Il
quantitativo d'aria fredda previsto affluire alle quote superiori sarà
davvero degno di considerazione e risulterà determinante al fine di
predisporre l'atmosfera a generare episodi di instabilità ed infine la
formazione di un vero e proprio gorgo di nuvolosità attorno ad un minimo
di bassa pressione che, partendo dalle regioni alto tirreniche,
tenderebbe poi a sprofondare verso le regioni di Mezzogiorno e l'Egeo.
Sulle regioni settentrionali la colonna d'aria sarà perfetta al fine di trasportare indenne il fiocco di neve sino alle quote pianeggianti. Ciò sarà vero soprattutto per le località di Valpadana, con massimi accumuli previsti sull'Emilia Romagna. Secondo gli aggiornamenti attuali, venerdì primo dicembre le
prime precipitazioni si manifesterebbero proprio a cavallo tra l'alta
Toscana e la Liguria durante le ore mattutine, subendo poi una
temporanea attenuazione nel pomeriggio. Una prima spolverata di neve si
farà vedere a quote assai modeste sull'Appennino Ligure levantino e
sull'Appennino Tosco-Emiliano.
Nelle primissime ore di sabato 2 dicembre, con la formazione di un minimo ciclonico più strutturato ad ovest della Corsica, le
precipitazioni raggiungeranno dapprima la Sardegna, nevose sino a quote
molto basse, dipanandosi poi lungo i versanti del medio ed alto Tirreno
sino alle regioni settentrionali (Emilia Romagna, Liguria, bassa
Lombardia, basso Piemonte). Accumuli consistenti sull'Appennino Ligure
ed Emiliano. I maggiori accumuli di neve in pianura sull'Emilia Romagna
ed il cuneese. Fiocchi a bassa quota lato costa anche sulla Liguria.
Continua qui
Ultimi aggiornamenti:
Le ultime proiezioni in nostro possesso fanno salire le quotazioni per
una bella nevicata anche su bassa Lombardia e basso Piemonte con il
cuneese in primis per un buon accumulo di qualche centimetro. Accumuli
interessanti previsti anche sull'Appennino Ligure e Romagnolo. Target
orario tra il pomeriggio di venerdì 1 e gran parte di sabato 2 dicembre.
Slobodan Praljak, ex generale croato condannato, suicida con veleno in aula al tribunale dell'Aja
E' morto dopo aver bevuto in diretta televisiva una bottiglietta contenente il liquido
Suicidio davanti ai giudici all'Aja, nel tribunale dell'Onu. Il generale croato Slobodan Praljak è morto dopo aver bevuto in diretta televisiva una bottiglietta di veleno al momento della conferma della sentenza di colpevolezza per crimini di guerra con la condanna a vent'anni di carcere al Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia.
Prima di bere il veleno, il generale croato aveva detto: "Slobodan Praljak non è un criminale di guerra e con sdegno respingo la sentenza" del Tpi. Nel frattempo è ripresa la lettura delle sentenze in appello dei tre rimanenti croati bosniaci per i quali sono state quasi per intero confermate le condanne di colpevolezza espresse in primo grado nel 2013. I giudici non hanno menzionato il gesto di Praljak, ma è solo stato detto che alle autorità olandesi è stata richiesta un'inchiesta sull'accaduto. La presidente della Croazia, Kolinda Grabar Kitarovic, ha interrotto una visita in Islanda ed è in viaggio per Zagabria.
Il video
Ikea Milano, a Corsico licenziata madre con figli piccoli perché non rispetta gli orari di lavoro
Donna di 39 anni licenziata dopo diciassette anni in azienda e un cambio di mansioni che non era in grado di rispettare: «Ho due bambini, il più piccolo disabile per cui ho la 104» spiega. I colleghi indicono una protesta contro l’azienda svedese.
«Sono stata messa alla porta
perché non ho accettato il turno delle 7 del mattino. Un orario che per
me è complicato, come sa bene l’azienda», spiega Marica Ricutti, 39
anni, madre separata di due bimbi di 10 e 5 anni, che usufruisce della
legge 104 per seguire il figlio più piccolo disabile. Ikea, che ha
contestato alla donna due episodi in cui si è presentata al lavoro non
rispettando gli orari, replica che «sta svolgendo tutti gli
approfondimenti utili a chiarire gli sviluppi della vicenda»
Continua qui
martedì 28 novembre 2017
Melegatti e la campagna social che ha riavviato la produzione di pandori e panettoni
«Questa mattina sono stato in
produzione, e ho visto persone commosse; non nascondo che il clima
generale ha toccato anche me». Luca Quagini, direttore dello
stabilimento Melegatti di Verona – Spa in concordato – ha visto
sfornare il primo pandoro e il primo panettone della campagna natalizia.
«Forme perfette, qualità altissima, e non era scontato – spiega –
Qualche giorno di ritardo per la manutenzione ci ha dato il tempo di
affinare la lavorazione». Già nel fine settimana potrebbe riaprire lo
spaccio aziendale per la vendita ai consumatori diretti. La vera sfida,
però, è la distribuzione nella Gdo: «Abbiamo mandato la comunicazione ai
vari centri di acquisto e alle diverse insegne; non tutte credevano che
ce l'avremmo fatta, e chiaramente a questo punto molte avranno già
riempito gli scaffali con altri prodotti. Speriamo trovino un posticino,
siamo sicuri che le vendite li ripagheranno».
Quagini è consapevole della solidarietà nata intorno alla crisi della
storica azienda dolciaria, quella che brevettò la prima ricetta del
pandoro. Con l'hashtag #NoiSiamoMelegatti gli stessi dipendenti, senza
stipendio da agosto, hanno fatto conoscere la situazione ai consumatori,
che hanno risposto così come era stato per altre aziende finite in
difficoltà (dal Torronificio Scaldaferro, travolto dal tornado della
Riviera del Brenta a Venezia nel 2015, al pastificio Rummo,
alluvionato).
Continua qui
Vandali strappano fili e lasciano al buio il presepe di Casale
Il sindaco Palazzetti ha condannato il gesto "frutto di una
maleducazione e una stupidità assurde" che ha danneggiato uno dei
simboli del Natale della Città monferrina
CASALE MONFERRATO (AL) – È profondamente avvilito il sindaco di Casale Titti Palazzetti dopo l’azione dei vandali che venerdì notte hanno danneggiato l’impianto di illuminazione del presepe allestito in Piazza Mazzini. Un gesto frutto di “una maleducazione e di una stupidità assurde” ha commentato il primo cittadino. Ancora una volta uno dei simboli del Natale della Città monferrina è stato vittima dell’inciviltà di qualcuno, ha aggiunto Titti Palazzetti ricordando il furto del Bambino Gesù di qualche anno fa. Sulla piazza sono puntate diverse telecamere e l’amministrazione, grazie a quelle immagini, conta di riuscire a individuare gli autori dell’atto vandalico.
Continua qui
CASALE MONFERRATO (AL) – È profondamente avvilito il sindaco di Casale Titti Palazzetti dopo l’azione dei vandali che venerdì notte hanno danneggiato l’impianto di illuminazione del presepe allestito in Piazza Mazzini. Un gesto frutto di “una maleducazione e di una stupidità assurde” ha commentato il primo cittadino. Ancora una volta uno dei simboli del Natale della Città monferrina è stato vittima dell’inciviltà di qualcuno, ha aggiunto Titti Palazzetti ricordando il furto del Bambino Gesù di qualche anno fa. Sulla piazza sono puntate diverse telecamere e l’amministrazione, grazie a quelle immagini, conta di riuscire a individuare gli autori dell’atto vandalico.
Continua qui
lunedì 27 novembre 2017
Olbia, si uccide a 22 anni: aveva ricevuto ricatti per un video hard
Roma - Svolta nelle indagini sul suicidio di Michela Deriu, la ragazza di 22 anni di Porto Torres che si è tolta la vita tra il 4 e il 5 novembre in casa di un’amica alla Maddalena.
È stato trovato e acquisito dagli inquirenti il video hard che avrebbe spinto la giovane a togliersi la vita, in una vicenda ancora tutta da chiarire, costellata di minacce ed estorsioni. Ci sono anche i primi sospettati: tre persone della cerchia di amicizie della vittima. Tra le ipotesi di reato, istigazione al suicidio, tentata estorsione e diffamazione aggravata.
Continua qui
È stato trovato e acquisito dagli inquirenti il video hard che avrebbe spinto la giovane a togliersi la vita, in una vicenda ancora tutta da chiarire, costellata di minacce ed estorsioni. Ci sono anche i primi sospettati: tre persone della cerchia di amicizie della vittima. Tra le ipotesi di reato, istigazione al suicidio, tentata estorsione e diffamazione aggravata.
Continua qui
INSTABILITÁ: ecco DOVE potrebbero cadere pioggia e NEVE tra fine novembre ed inizio dicembre
Un impulso d'aria decisamente fredda di origine ARTICA, scandirà la circolazione atmosferica relativa ai primissimi giorni di dicembre; ecco COME i modelli stanno calcolando le posizioni dei relativi minimi depressionari e le zone ove sarà più facile ricevere contributi di pioggia e neve.
Nei prossimi giorni il nostro Paese verrà attrraversato da alcuni impulsi d'instabilità che distribuiranno precipitazioni disorganizzate. In tutto da qui ai primissimi giorni di dicembre, primo mese di inverno meterologico, saranno ben TRE i passaggi nuvolosi che saranno provocati dal contrasto diretto tra le masse d'aria fredda di origine artica contro le calde acque del nostro Mediterraneo. Il primo impulso della serie, quello relativo a mercoledì 29 e giovedì 30 novembre ormai ben inquadrato dagli scenari modellistici, avrà una direttrice di provenienza spiccatamente occidentale, di fatto anticipando l'ingresso del nucleo artico sul Mediterraneo, coinvolgerà la Sardegna e poi le regioni del versante tirrenico con un picco della pioggia giovedì 30 su bassa Toscana, Lazio e Campania. Qualche pioggia in arrivo anche al nord-est, mentre vi sarà un salto completo delle regioni nord-occidentali.
Da questo punto in avanti iniziano i veri problemi; vi sarà un secondo impulso d'instabilità messo in luce venerdì primo dicembre con l'arrivo dell'aria fredda artica sul Mediterraneo. Ritroveremo l'isoterma ragguardevole di -35°C sul piano isobarico di 500hpa (circa 5500 mrtri) prevista gettarsi a capofitto sul Golfo del Leone, dando origine ad una nuova ciclogenesi mediterranea dalla difficile collocazione. Ad esserne interessate sarebbero la Toscana ed il Lazio, poi a scaletta l'Emilia Romagna, il Veneto ed il Friuli.
Continua qui
Ecco il momento più FREDDO della settimana...
A Potenza la tangentopoli dei loculi, tre persone arrestate
Indagine della Polizia riguarda il cimitero monumentale
Tre persone sono state arrestate stamani, all'alba, dagli agenti della squadra mobile della questura di Potenza nell'ambito di un'inchiesta sulla vendita di loculi nel cimitero monumentale del capoluogo lucano.
Delle tre persone arrestate, una è in carcere e altre due ai domiciliari: le misure cautelari - che non hanno riguardato uomini politici - sono state disposte dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza.Continua qui
Giappone, barca con otto scheletri arriva sulla costa
E l'ultimo incidente che aggiorna una lunga sequenza di eventi con ogni probabilità collegati all'instabilità geopolitica nella penisola coreana.
Otto corpi di persone ridotti a scheletri all'interno di un'imbarcazione arenatasi sulle coste nord occidentali del Giappone sono stati ritrovati lunedì mattina, l'ultimo incidente che aggiorna una lunga sequenza di eventi con ogni probabilità collegati all'instabilità geopolitica nella penisola coreana. Secondo la guarda costiera giapponese operante nella prefettura dell'Akita, il battello di legno - che era stato avvistato domenica mattina - potrebbe provenire dalla Corea del Nord.L'ultimo incidente segue quello della scorsa settimana, avvenuto a soli 70 chilometri del ritrovamento odierno, quando 8 pescatori nordcoreani hanno attraccato sulla costa della prefettura di Akita, affermando di aver registrato un'avaria al motore. La nave e' poi scomparsa dal porto dove era stata ormeggiata; la polizia sta seguendo diverse piste, incluso l'affondamento della stessa.
Continua qui
Bali, l'eruzione del vulcano Agung
Migliaia di persone sfollate, 'ma nessun rischio per i turisti'
Cenere e fumo grigio fino a quattromila metri d'altezza, decine di voli cancellati, oltre 20.000 persone sfollate. Il vulcano Agung, in Indonesia, torna ad eruttare dopo cinquant'anni e fa paura. La montagna più alta di Bali, e una delle località turistiche più frequentate dagli appassionati di trekking, ha cominciato a tuonare la notte scorsa costringendo le autorità indonesiane ad innalzare il livello di allerta a "rosso". Decine di voli interni e a lungo raggio sono stati cancellati e l'aeroporto sulla vicina isola di Lombok rimarrà chiuso almeno fino a domattina all'alba. Rimane ancora in funzione lo scalo di Bali perché la cenere sollevata da Agung viaggia nella direzione opposta. I tanti turisti presenti sull'isola, che ogni anno ospita circa 5 milioni di persone, non stati toccati dall'eruzione.
Le mete più popolari, Kuta e Seminyak, si trovano infatti nel sud, a 70 chilometri dal monte. A chi invece si trovava più in prossimità è stato chiesto di evacuare immediatamente e tenersi lontano dall'area considerata più a rischio, entro 7,5 chilometri dal vulcano. "Quasi tutta Bali è al sicuro, non ci sono pericoli per turisti", ha rassicurato l'agenzia indonesiana per i disastri secondo quanto riportato dalla Bbc. D'altronde l'isola si stava preparando al peggio già dallo scorso settembre quando Agung aveva preso a tremare facendo pensare ad un'imminente eruzione. Oltre 70.000 persone erano state costrette a lasciare le proprie case e le autorità avevano predisposto 640 mila maschere per proteggersi dai gas del vulcano.
Continua qui
Cenere e fumo grigio fino a quattromila metri d'altezza, decine di voli cancellati, oltre 20.000 persone sfollate. Il vulcano Agung, in Indonesia, torna ad eruttare dopo cinquant'anni e fa paura. La montagna più alta di Bali, e una delle località turistiche più frequentate dagli appassionati di trekking, ha cominciato a tuonare la notte scorsa costringendo le autorità indonesiane ad innalzare il livello di allerta a "rosso". Decine di voli interni e a lungo raggio sono stati cancellati e l'aeroporto sulla vicina isola di Lombok rimarrà chiuso almeno fino a domattina all'alba. Rimane ancora in funzione lo scalo di Bali perché la cenere sollevata da Agung viaggia nella direzione opposta. I tanti turisti presenti sull'isola, che ogni anno ospita circa 5 milioni di persone, non stati toccati dall'eruzione.
Le mete più popolari, Kuta e Seminyak, si trovano infatti nel sud, a 70 chilometri dal monte. A chi invece si trovava più in prossimità è stato chiesto di evacuare immediatamente e tenersi lontano dall'area considerata più a rischio, entro 7,5 chilometri dal vulcano. "Quasi tutta Bali è al sicuro, non ci sono pericoli per turisti", ha rassicurato l'agenzia indonesiana per i disastri secondo quanto riportato dalla Bbc. D'altronde l'isola si stava preparando al peggio già dallo scorso settembre quando Agung aveva preso a tremare facendo pensare ad un'imminente eruzione. Oltre 70.000 persone erano state costrette a lasciare le proprie case e le autorità avevano predisposto 640 mila maschere per proteggersi dai gas del vulcano.
Continua qui
Istigava all’anoressia: chiuso un blog e denunciata la giovane autrice a Torino
Torino - Induceva ragazzine di 14 e 15 anni a perdere peso, le convinceva a seguire una dieta particolare con un apporto massimo di 500 calorie al giorno. Se avessero abbondato con il cibo un rimedio c’era: vomitare. E qui venivano dispensati consigli e metodi su come fare. Adesso una diciannovenne di Porto Recanati, autrice del blog “Pro Ana”, nato per alimentare il fenomeno dell’anoressia e frequentato da migliaia di adolescenti, è stata denunciata dalla procura di Ivrea per induzione al suicidio e lesioni gravissime.
MAMMA CORAGGIO
A sollevare il caso è stata, infatti, una mamma di Ivrea, preoccupata perché la figlia quattordicenne continuava a perdere inspiegabilmente peso. Dopo una lunga “indagine fai da te” la mamma ha scoperto il sito e si è rivolta alla polizia di Ivrea. Era il 2016.
Continua qui
Raduno bikers, muore 16enne, 2 feriti
Per scontro tra moto in Toscana. Minorenni anche altri coinvolti
(ANSA) -MONTELUPO FIORENTINO (FIRENZE), 26 NOV - Un ragazzo di 16 anni di Sesto Fiorentino (Firenze) ha perso la vita questo pomeriggio in uno scontro che ha coinvolto tre moto durante un raduno non autorizzato di bikers, organizzato con passaparola sui social network, nella zona industriale di Montelupo Fiorentino (Firenze). Altri due 17enni sono rimasti feriti: uno, in gravi condizioni, è ricoverato all'ospedale di Careggi a Firenze, mentre l'altro è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Empoli. Lo scontro tra le tre moto è avvenuto in via dell'Industria.
Continua qui
domenica 26 novembre 2017
Ventenne trovato morto a Modena: il suo corpo era in una valigia
Roma - Il corpo del ventenne di origini cinesi trovato morto ieri pomeriggio in un appartamento al sesto piano di una palazzina a Modena era all’interno di una valigia nella camera del giovane.
Secondo quanto trapela delle indagini in corso,
coordinate dal pm Katia Marino e in mano agli uomini della squadra
mobile della polizia di Stato, a fare la macabra scoperta sarebbe stata
la madre del giovane, allertata dal compagno di lei, un avvocato
modenese che ha contattato la donna spiegandole al telefono di non
sapere dove fosse finito il ventenne. Tutti e tre vivevano infatti nella
stessa abitazione.
Stando a quello che l’avvocato avrebbe riferito agli
inquirenti, mentre l’uomo era in casa, due giovani amici sarebbero
venuti a trovare la vittima nell’abitazione, come accadeva tutti i
giorni. Poi l’uomo li avrebbe visti uscire chiedendo loro dove fosse il
giovane. Alla domanda entrambi avrebbero risposto in modo evasivo
allontanandosi.
Continua qui
Ecco il momento più FREDDO della settimana...
La prossima settimana sancirà l'arrivo dell'inverno su molte regioni italiane, specie al nord e al centro!
La mtitezza che sembrava non trovare mai una fine, verrà bruscamente interrotta la prossima settimana su molte regioni della nostra Penisola.
Un canale perturbato dalle latitudini artiche si getterà a capofitto nel Mediterraneo. Il Mare Nostrum ovviamente non starà a guardare e darà origine a depressioni e maltempo che si faranno sentire su molre regioni del nostro Paese.Dal punto di vista termico avremo un'escalation del freddo sull'Italia. Il massimo dell'irruzione fredda si toccherà probabilmente sul finire della prossima settimana con valori termici da pieno inverno al nord e al centro.
La prima mappa mostra le temperature a 1500 metri attese in Italia nella giornata di venerdì 1 dicembre. Molti Paesi del nostro continente saranno alle prese con condizioni di gelo.
Sul nord Italia le isoterme alla medesima quota saranno comprese tra -4 e -6°...il che darebbe adito a temperature al suolo non distanti dallo zero. Al meridione avremo invece valori termici più miti.
Continua qui
Ultimi aggiornamenti:
Si conferma una settimana più fredda e a tratti anche perturbata sull'Italia. Saranno due gli impulsi freddi: il primo mercoledi 29 novembre e il secondo venerdì 1 dicembre.
VENTO FORTE sta interessando questa mattina la Liguria, con punte di 100km/h sui valichi. Vento forte anche a Milano!
Anomalie delle temperature per i prossimi 7 giorni (a 1.500m)
Previsioni meteo : irrompe il freddo, oggi col maltempo al centro-sud. Forti nevicate in Appennino!
Donne: in 9 mesi 8.480 denunce stalking
3mila violenze sessuali, dati in calo. Progetto Camper in aiuto
(ANSA) - ROMA - Sono state 8.480 nel periodo gennaio-settembre 2017 le denunce per stalking, di cui oltre il 72% ai danni di donne, in calo del 15,76% rispetto alle 10.067 nello stesso periodo del 2016; i maltrattamenti in famiglia (il 79% ai danni delle donne) sono stati 9.818 a fronte di 10.876 nello stesso periodo del 2016 (-9,73%); le violenze sessuali (oltre il 90% in danno delle donne) 3.059 a fronte di 3.095 nello stesso periodo del 2106 (-1,16%). Si tratta di quelli che la Polizia considera 'reati spia' e "indici importanti di un rapporto uomo-donna malato, che può pericolosamente degenerare". Sono in leggera flessione: se da un lato può essere il segno di un miglioramento in materia di discriminazioni di genere, dall'altro la riduzione delle denunce potrebbe nascondere un sommerso di angoscia e solitudine.
Continua qui
Morto uomo ferito da ex in Brianza
Colpito probabilmente con un martello, 37enne portata in caserma
È stata arrestata per omicidio volontario Sabrina Amico, 37 enne di Cesate (Monza), la donna che ha ucciso a colpi di martello l'ex compagno Marco Benzi, 43 anni, nella loro casa di Cogliate (Monza). I due erano in crisi da tempo e lei non voleva più che il 43 enne vivesse a casa sua, perché riteneva che abusasse dei suoi tre figli minori. Sulla vicenda indagano i carabinieri.Benzi è morto dopo essere stato ferito alla testa dall'ex compagna durante una lite nella tarda mattinata di sabato. La vittima, residente a Bollate (Milano).
La coppia da qualche tempo stava vivendo una fase di crisi. L'uomo, disoccupato e pregiudicato, da settimane andava e veniva dall'appartamento di Cogliate, da chiarire se con o senza il consenso della 37enne.
Continua qui
sabato 25 novembre 2017
Affonda un barcone al largo della Libia Decine di morti, salvate 200 persone
La guardia costiera libica ha recuperato oltre 30
migranti morti nel naufragio di due imbarcazioni al largo delle coste
libiche. Altri 200 sono stati soccorsi. Le due operazioni di salvataggio
sono state effettuate al largo di Garabulli, a 60 chilometri da
Tripoli: nella prima imbarcazione sono stati trovati 31 corpi e 60
sopravvissuti mentre nella seconda i migranti vivi erano 140.
«Cadaveri divorati dagli squali durante le operazioni di salvataggio»:
è la didascalia che la pagina Facebook della Marina libica ha associato
a un’immagine di un sacco bianco con, evidentemente, un corpo
all’interno mentre viene sollevato a bordo di una motovedetta.Continua qui
Rubano tre auto e ne distruggono due: notte d'inferno a Parodi
I malviventi in fuga sono andati fuori strada con una Chevrolet nei
pressi di Parodi Ligure. Poi hanno rubato l'auto di un consigliere
comunale ma si sono schiantati poco dopo. Infine dopo una corsa a piedi
nei campi si sono impadroniti di una terza auto
PARODI LIGURE (AL) – Proseguono le ricerche dei malviventi che ieri sera durante una fuga sulle strade della val Lemme hanno distrutto due autovetture nei pressi di Parodi Ligure.
A Silvano d’Orba era stata segnalata alle forze dell’ordine la presenza di un’auto sospetta, una Chevrolet Captiva con a bordo due, forse tre persone di circa trent’anni. L'auto risulta essere stata rubata ad Arenzano qualche giorno fa. I malviventi, probabilmente ladri, “disturbati” dall’attenzione dei cittadini, hanno cercato di far perdere le proprie tracce dirigendosi verso la val Lemme. Chi era alla guida, però, ha perso il controllo della Chevrolet all’altezza dell’incrocio tra le provinciali 168 e la 175 ed è finito contro gli alberi all’intersezione tra le strade che provengono da Mornese, Montaldeo e Parodi.
I malviventi sono allora fuggiti a piedi verso l’abitato di Parodi. Provano a rubare un’altra auto nei pressi del ristorante “Al ghiottone”, ma non ci riescono. Ci riprovano nei pressi dell’azienda agricola “La grilla”, ma anche qui vengono disturbati così continuano la fuga a piedi verso il paese.
Intorno alle dieci di sera riescono a introdursi nel cortile dell’abitazione di Elio Bricola, consigliere comunale di Parodi e sindacalista della Uil. «Hanno smontato i braccetti del cancello elettrico e hanno tagliato i fili del lampeggiante giallo, per aprirlo senza farsi notare – racconta l’uomo – Poi hanno preso la mia Peugeot 2008 e sono fuggiti. Mia figlia è corsa fuori ma ha fatto solo in tempo a vedere l’auto che si allontanava ad altissima velocità, rischiando anche di investire una persona che si trovava nella via».
Continua qui
PARODI LIGURE (AL) – Proseguono le ricerche dei malviventi che ieri sera durante una fuga sulle strade della val Lemme hanno distrutto due autovetture nei pressi di Parodi Ligure.
A Silvano d’Orba era stata segnalata alle forze dell’ordine la presenza di un’auto sospetta, una Chevrolet Captiva con a bordo due, forse tre persone di circa trent’anni. L'auto risulta essere stata rubata ad Arenzano qualche giorno fa. I malviventi, probabilmente ladri, “disturbati” dall’attenzione dei cittadini, hanno cercato di far perdere le proprie tracce dirigendosi verso la val Lemme. Chi era alla guida, però, ha perso il controllo della Chevrolet all’altezza dell’incrocio tra le provinciali 168 e la 175 ed è finito contro gli alberi all’intersezione tra le strade che provengono da Mornese, Montaldeo e Parodi.
I malviventi sono allora fuggiti a piedi verso l’abitato di Parodi. Provano a rubare un’altra auto nei pressi del ristorante “Al ghiottone”, ma non ci riescono. Ci riprovano nei pressi dell’azienda agricola “La grilla”, ma anche qui vengono disturbati così continuano la fuga a piedi verso il paese.
Intorno alle dieci di sera riescono a introdursi nel cortile dell’abitazione di Elio Bricola, consigliere comunale di Parodi e sindacalista della Uil. «Hanno smontato i braccetti del cancello elettrico e hanno tagliato i fili del lampeggiante giallo, per aprirlo senza farsi notare – racconta l’uomo – Poi hanno preso la mia Peugeot 2008 e sono fuggiti. Mia figlia è corsa fuori ma ha fatto solo in tempo a vedere l’auto che si allontanava ad altissima velocità, rischiando anche di investire una persona che si trovava nella via».
Continua qui
Un milione e mezzo di donne ha subito molestie sessuali sul lavoro, ecco una legge per tutelarle
Da Hollywood al cinema italiano, le ultime vicende di cronaca portano l’attenzione su un fenomeno diffuso ma poco noto. Per colmare il vuoto legislativo, è stata depositata a Montecitorio una proposta di legge. Nel nostro Paese solo il 20 per cento di chi ha subito un abuso ne parla
Le donne che hanno subito molestie o ricatti a sfondo sessuale durante
la propria vita lavorativa sono quasi un milione e mezzo. Secondo i dati
Istat si tratta, più precisamente, di un milione e 403mila italiane.
Una realtà estesa eppure poco conosciuta. In questi giorni l’attenzione
si è spostata sulle violenze e gli abusi che hanno interessato il mondo
dello spettacolo. Da Hollywood al cinema italiano, una serie di denunce
ha finalmente portato alla luce molestie troppo spesso considerate un
male necessario, se non addirittura la normalità. Ma il tema è
evidentemente molto più diffuso. Adesso anche il Parlamento corre ai ripari.
Una proposta di legge presentata da alcune deputate del Partito
democratico offre nuovi strumenti per le donne (ma anche gli uomini) che
subiscono molestie sessuali sul lavoro per mano di capi e colleghi. Un
provvedimento che colma alcuni vuoti legislativi e che, assicurano le
proponenti, può essere approvato in tempi rapidi anche negli ultimi mesi
di attività delle Camere.
Continua qui
Piogge al Nord e neve sulle Alpi, da lunedì temperature invernali
In arrivo una perturbazione atlantica. Attesi rovesci anche nel Centro Italia
L’alta pressione che sta mantenendo condizioni di tempo stabile ha le ore contate. Una perturbazione in arrivo dal Nord-Ovest porterà piogge in gran parte delle regioni italiane e neve in quota. I fenomeni più abbondanti interesseranno nel corso di sabato la Liguria, l’alta Lombardia e il Nordest. «La quota neve, inizialmente elevata (mediamente oltre 1500 metri), calerà alla fine di sabato: domenica sull’Appennino centrale il limite si abbasserà fino ai 500-900 metri» spiegano i meteorologi Epson.
TEMPERATURE A PICCO, MIGLIORA LA QUALITÀ DELL’ARIA
Questa perturbazione seguita da venti freddi che, a partire da domenica, determineranno un deciso calo termico con temperature che passeranno fra sabato e lunedì da valori decisamente miti a valori in buona parte sotto la norma. Ci sono sicuramente da sottolineare alcuni aspetti positivi di questa svolta, ossia il ritorno delle piogge e della neve in montagna, e il miglioramento della qualità dell’aria.
Continua qui
L’alta pressione che sta mantenendo condizioni di tempo stabile ha le ore contate. Una perturbazione in arrivo dal Nord-Ovest porterà piogge in gran parte delle regioni italiane e neve in quota. I fenomeni più abbondanti interesseranno nel corso di sabato la Liguria, l’alta Lombardia e il Nordest. «La quota neve, inizialmente elevata (mediamente oltre 1500 metri), calerà alla fine di sabato: domenica sull’Appennino centrale il limite si abbasserà fino ai 500-900 metri» spiegano i meteorologi Epson.
TEMPERATURE A PICCO, MIGLIORA LA QUALITÀ DELL’ARIA
Questa perturbazione seguita da venti freddi che, a partire da domenica, determineranno un deciso calo termico con temperature che passeranno fra sabato e lunedì da valori decisamente miti a valori in buona parte sotto la norma. Ci sono sicuramente da sottolineare alcuni aspetti positivi di questa svolta, ossia il ritorno delle piogge e della neve in montagna, e il miglioramento della qualità dell’aria.
Continua qui
venerdì 24 novembre 2017
A10, una doppia inversione in autostrada ha provocato la morte del camionista
Genova - Gli agenti della polizia Stradale di Sampierdarena sono riusciti a ricostruire la dinamica dello spaventoso incidente
che intorno alle 21 di martedì scorso ha visto coinvolte tre auto (di
cui una contromano) e un mezzo pesante sull’autostrada A10 fra Voltri e
Arenzano, costato la vita a un camionista di 58 anni
.
La ricostruzione degli investigatori parte dal quartiere genovese di Staglieno, da dove un uomo di 75 anni (G.B.) si mette alla guida della sua Peugeot Beeper insieme con un amico per raggiungere Voltri, dove dovrebbero partecipare a un torneo di boccette. Subito dopo Genova Pra’, però, il 75enne si accorge di avere “saltato” il casello (si aspettava probabilmente l’indicazione per Voltri, ma il cartello è stato cambiato pochi mesi fa) e invece di arrivare ad Arenzano e tornare indietro decide di invertire la marcia per raggiungere Pra’.
Continua qui
La ricostruzione degli investigatori parte dal quartiere genovese di Staglieno, da dove un uomo di 75 anni (G.B.) si mette alla guida della sua Peugeot Beeper insieme con un amico per raggiungere Voltri, dove dovrebbero partecipare a un torneo di boccette. Subito dopo Genova Pra’, però, il 75enne si accorge di avere “saltato” il casello (si aspettava probabilmente l’indicazione per Voltri, ma il cartello è stato cambiato pochi mesi fa) e invece di arrivare ad Arenzano e tornare indietro decide di invertire la marcia per raggiungere Pra’.
Continua qui
Egitto: strage in una moschea del Sinai, 235 morti e 109 feriti
L'attacco piazzando una bomba nel luogo di culto e sparando sui fedeli
Strage in Egitto in una moschea nel nord del Sinai. L'attacco è stato condotto piazzando una bomba all'interno del luogo di culto e sparando sui fedeli che fuggivano dopo l'esplosione.
L'ultimo bilancio è di 235 morti e 109 feriti fino ad ora.Gli attentatori sarebbero giunti sul posto su fuoristrada 4x4.
La presidenza della Repubblica ha annunciato un lutto nazionale di tre giorni per le vittime.
Ferma condanna dell'attentato arriva in un tweet da Emmanuel Macron: "Tutte le mie condoglianze per le vittime del terribile attentato contro la moschea Bir El-Abid in Sinai", scrive il presidente francese. Paolo Gentiloni sempre via twitter: "orrore per la strage terroristica nella moschea del Sinai. I nostri pensieri vanno alle vittime, la nostra solidarietà alle famiglie colpite e all'Egitto".
Continua qui
Le infezioni in ospedale uccidono due volte di più degli incidenti stradali
Le vittime sono 7 mila all’anno contro 3500. Viene colpito fino all’8 per cento degli assistiti
Si entra per un intervento chirurgico o per una batteria di
controlli e si esce con una bella infezione. I nostri ospedali brulicano
di batteri e virus che oramai fanno più vittime degli incidenti
stradali. Le infezioni ospedaliere, stima l’Istituto superiore di
sanità, mietono tra le 4500 e le 7000 vittime l’anno, contro le 3500
della strada. Ma sono oltre mezzo milione i pazienti che ogni anno si
ricoverano per curare una cosa e si trovano a dover fronteggiare
un’altra malattia presa proprio in ospedale. In pratica tra il 5 e l’8
per cento degli assistiti è vittima di un’infezione ospedaliera.
Che esistesse un problema, in realtà non solo italiano, lo sapevamo già, ma i dati del rapporto del Ministero della salute sulle schede di dimissioni ospedaliere mostra ora un vero boom delle infezioni contratte in corsia o negli ambulatori dei nostri nosocomi, che negli ultimi dici anni sono aumentate del 61,2 per cento per gli interventi chirurgici e del 79,6 per cento per quelli medici, soprattutto controlli endoscopici, come gastroscopie e colonscopie.
I casi delle infezioni mediche sono oramai 12,39 ogni 100 mila dimessi, mentre quelle chirurgiche sono da brivido: 233 per lo stesso numero di dimissioni.
Un fenomeno del quale si parla continuamente in convegni e corsi di formazione ma che continua inarrestabile a minare sempre più la salute di pazienti già fragili. Perché l’impennata delle infezioni prosegue inarrestabile nonostante il numero di ricoveri in Italia sia in calo, visto che molti interventi si fanno oramai negli ambulatori territoriali.
Continua qui
PAOLO RUSSO
Roma
Che esistesse un problema, in realtà non solo italiano, lo sapevamo già, ma i dati del rapporto del Ministero della salute sulle schede di dimissioni ospedaliere mostra ora un vero boom delle infezioni contratte in corsia o negli ambulatori dei nostri nosocomi, che negli ultimi dici anni sono aumentate del 61,2 per cento per gli interventi chirurgici e del 79,6 per cento per quelli medici, soprattutto controlli endoscopici, come gastroscopie e colonscopie.
I casi delle infezioni mediche sono oramai 12,39 ogni 100 mila dimessi, mentre quelle chirurgiche sono da brivido: 233 per lo stesso numero di dimissioni.
Un fenomeno del quale si parla continuamente in convegni e corsi di formazione ma che continua inarrestabile a minare sempre più la salute di pazienti già fragili. Perché l’impennata delle infezioni prosegue inarrestabile nonostante il numero di ricoveri in Italia sia in calo, visto che molti interventi si fanno oramai negli ambulatori territoriali.
Continua qui
Facebook blocca l’account delle foto fake del funerale di Riina
«Il profilo “Mario De Luise”, che aveva
condiviso una foto su un membro del Governo italiano, è stato rimosso
per continue e ripetute violazioni degli Standard della Comunità di
Facebook. Questo ha quindi determinato la rimozione dello stesso post in
questione».
Così Facebook spiega la “scomparsa” dell’account che negli
ultimi giorni è stato protagonista dell’ennesima fake news, in qualche modo legata alla scomparsa del boss di Cosa Nostra
Totò Riina. In questo caso non si è trattato di un malinteso nè di
scarsa attenzione e cura delle fonti, bensì dell’utilizzo di una
fotografia fuori dal suo contesto - ossia in occasione dei funerali di
Totò Riina - con l’obiettivo di screditare le persone raffigurate: in
particolare la presidente della Camera Laura Boldrini, la sottosegretaria Maria Elena Boschi nonchè il vicepresidente del Parlamento Europeo David Sassoli.
Continua qui
Per Pistorius pena più che raddoppiata in appello: 13 anni e 5 mesi per l’omicidio della fidanzata
Oscar Pistorius è stato condannato in appello a 13
anni e 5 mesi di carcere per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp.
In primo grado l’ex campione olimpico era stato condannato a sei anni. È
la seconda volta che i procuratori si erano rivolti all’Alta Corte
d’appello per sfidare la sentenza di primo grado, ritenuta troppo lieve.
Continua qui
Artigiano ucciso a Sestri Levante, caccia al killer. La telefonata della moglie all’avvocato: «Gli è successo qualcosa...»
Sestri Levante - È giallo sul killer che ha ucciso a Sestri Levante un imbianchino di 50 anni, Antonio Olivieri
. L’uomo è stato ucciso prima con violente martellate e quindi
strozzato con una fascetta per cavi elettrici nella cantina del suo
palazzo, in viale Roma. A dare l’allarme i colleghi che non lo hanno
visto arrivare.
La telefonata della moglie all’avvocato: «Gli è successo qualcosa...»
«Mi hanno chiamato i vicini di casa di Antonio, dicono che è successo qualcosa a lui. Magari ha avuto un infarto». Gesonita Barbosa parla in lacrime con il suo avvocato, Nicoletta Peri, nella tarda mattinata di ieri, al telefono. La donna, nata 35 anni fa a Fortaleza in Brasile, è la moglie di Antonio Olivieri, l’artigiano muratore di 50 anni trovato morto ammazzato nella cantina del palazzo dove abitava con i figli, in viale Roma a Sestri Levante. I due da un paio di anni erano nel vortice di una causa di separazione non consensuale, per un rapporto che ormai era diventato esasperante. Almeno per Antonio Olivieri, che si era confidato con gli amici.
Continua qui
La telefonata della moglie all’avvocato: «Gli è successo qualcosa...»
«Mi hanno chiamato i vicini di casa di Antonio, dicono che è successo qualcosa a lui. Magari ha avuto un infarto». Gesonita Barbosa parla in lacrime con il suo avvocato, Nicoletta Peri, nella tarda mattinata di ieri, al telefono. La donna, nata 35 anni fa a Fortaleza in Brasile, è la moglie di Antonio Olivieri, l’artigiano muratore di 50 anni trovato morto ammazzato nella cantina del palazzo dove abitava con i figli, in viale Roma a Sestri Levante. I due da un paio di anni erano nel vortice di una causa di separazione non consensuale, per un rapporto che ormai era diventato esasperante. Almeno per Antonio Olivieri, che si era confidato con gli amici.
Continua qui
'Maltrattava alunni', arrestata maestra
Condotte violente con spinte, schiaffi e urla
TARANTO, 23 NOV - Una maestra di scuola dell'infanzia di 50 anni, in servizio alla scuola XXV Luglio di Taranto, è stata arrestata dalla polizia per maltrattamenti nei confronti di alcuni alunni, di età prossima ai tre anni.
Continua qui
Sequestro ai Genovese per riciclaggio, indagato neoeletto di Forza Italia in Sicilia
Maxi sequestro di beni alla famiglia per 100 milioni di euro
I finanzieri del Comando Provinciale di Messina, nell'ambito di un'inchiesta sul riciclaggio, stanno procedendo all'esecuzione del sequestro di società di capitali, conti correnti, beni mobili ed immobili, ed azioni riconducibili al deputato Francantonio Genovese, al figlio Luigi, appena eletto all'Ars, ed ai suoi più stretti familiari. Le indagini hanno inizialmente consentito di trovare fondi esteri per un ammontare pari ad oltre 16 milioni di euro, schermati da una polizza accesa attraverso un conto svizzero presso la società Credit Suisse Bermuda.
Continua qui
giovedì 23 novembre 2017
Sottomarino disperso, l'"anomalia acustica" è stata un'esplosione
Il portavoce della Marina
argentina ha confermato che la registrazione di uno "strano rumore"
proveniente dalle acque dove navigava l'imbarcazione era stata una
deflagrazione. Si teme per la vita dei 44 marinai: la riserva d'aria a
bordo dovrebbe essere quasi esaurita. La rabbia dei parenti: "Li avete
mandati a morire"
di DANIELE MASTROGIACOMOBUENOS AIRES - A bordo del sottomarino scomparso c'è stata un'esplosione. Esattamente tre ore dopo l'ultimo contatto radio: alle 10,51 del 15 novembre scorso. Otto giorni dopo la scomparsa del San Juan, davanti all'assenza di qualsiasi massa metallica nelle profondità dell'Atlantico che possa riferirsi all'unità dispersa, il portavoce dell'Armada ha ammesso che quell'"idro-anomalia acustica" rilevata dai sonar e dalle boe immerse in profondità "può essere un'esplosione".
Pressato dai parenti che hanno iniziato a gridare e insultare i responsabili della base del Mar del Plata, Henrique Balbi ha detto: "Si è verificato un evento anomalo, singolo, breve, violento non riconducibile ad un'esplosione nucleare". Le caratteristiche di questa deflagrazione sono state confermate da un'agenzia Onu con sede a Vienna, l'Organizzazione del Trattato sulla messa al bando dei test nucleari globali (Ctbto), che monitora eventuali esperimenti clandestini in giro per il mondo. "Due stazioni idroacustiche della Ctbto, hanno rilevato un evento impulsivo subacqueo avvenuto alle 13.51 GMT del 15 novembre a una latitudine di -46,12 gradi e longitudine di -59,69 gradi", tre ore dopo avere perso i contatti con il sommergibile e vicino alla sua ultima localizzazione.
Continua qui
Tragedia hotel Rigopiano, dalla procura di Pescara altri 23 avvisi di garanzia: c'è anche l'ex Prefetto
Lo scorso 18 gennaio morirono
29 persone delle 40 rimaste bloccate all'interno della struttura. "Il
prefetto e due dirigenti determinarono le condizioni per cui la strada
fosse impercorribile per ingombro neve, di fatto rendendo impossibile a
tutti i presenti di allontanarsi"
di FABIO TONACCIPESCARA - C'è anche il prefetto Francesco Provolo nella lista delle persone che hanno ricevuto questa mattina l'avviso di garanzia della procura di Pescara per la tragedia dell'Hotel Rigopiano, dove persero la vita 29 persone. È suo il nome più conosciuto tra i 23 indagati dell'elenco, alcuni dei quali come il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta e il presidente della Provincia Antonio Di Marco, erano finiti sotto inchiesta già prima dell'estate.
L'accusa per Provolo, trasferito di recente all'Ufficio centrale ispettivo del Dipartimento dei vigili del fuoco, è di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime. Stessa contestazione che i magistrati fanno a Ida De Cesaris e a Leonardo Bianco, rispettivamente dirigente e capo di gabinetto della Prefettura. Nessun addebito, invece, per la funzionaria dell'Unità di crisi che ricevette le telefonate di allerta dopo la valanga e le considerò uno scherzo perché, in base alle informazioni interne che le comunicarono, all'hotel Rigopiano non era successo niente.
L'AUDIO: il cuoco al 118: "L'hotel non c'è più"
Continua qui
Sciopero di Amazon Piacenza nel Black friday
I sindacati chiedono un miglior trattamento economico
Uno sciopero nel giorno del Black friday, ovvero quello successivo al
Ringraziamento, tradizionalmente, negli Stati Uniti, dedicato ai saldi.
Lo hanno deciso Cgil, Cisl, Uil e Ugl al centro di Amazon di Piacenza
(dove lavorano circa 4mila persone). I dipendenti chiedono un miglior
trattamento economico. La multinazionale americana che ha lanciato,
anche in Italia, forti promozioni per il Black friday.
Nel centro
di Castel San Giovanni (Piacenza), aperto dieci anni fa con un
centinaio di dipendenti, lavorano duemila impiegati con contratto a
tempo indeterminato e altrettanti con contratti di lavoro somministrato
per affrontare i picchi di lavoro. Lo sciopero comincerà con il turno
mattutino di venerdì e terminerà con l'inizio dello stesso turno di
sabato. "Non c'è stata da parte di Amazon Italia - denunciano i
sindacati - alcuna apertura concreta all'aumento delle retribuzioni o
della contrattazione del premio aziendale, considerando anche la
crescita enorme di questi anni. I ritmi lavorativi non conoscono
discontinuità, le produttività richieste sono altissime e il sacrificio
richiesto non trova incremento retributivo oltre i minimi contrattuali".
Continua qui
Meteo a 7 giorni: si cambia nel fine settimana, poi...
Nessun cambiamento sostanziale si prevede fino alla giornata di venerdì. Nel fine settimana passaggio di una perturbazione che potrebbe aprire un periodo meteorologico molto interessante...
L'attuale situazione monotona, governata da un blando anticiclone continuerà fino alla giornata di venerdì 24 novembre.
Ciò significa che fino a questa data in Italia il tempo cambierà poco; le uniche deboli piogge riguarderanno la Liguria, la bassa pianura e parte del versante Tirrenico.Altrove avremo generali condizioni di tempo stabile accompagnate da temperature tutt'altro che novembrine, ben al di sopra delle medie del periodo.
In pianura vi saranno anche banchi di nebbia nelle ore più fredde, associate ad un peggioramento della qualità dell'aria specie nelle grandi città.
Nel fine settimana è previsto però l'arrivo di una perturbazione da ovest; nella giornata di sabato 25 novembre (prima mappa) darà effetti essenzialmente al nord e su parte delle regioni tirreniche con alcuni rovesci. La quota neve resterà abbastanza elevata e compresa tra 1600 e 1800 metri sulle Alpi.
Continua qui
MODELLO EUROPEO: l'anticiclone lascia il posto all'instabilità artica
mercoledì 22 novembre 2017
Nube radioattiva sull’Europa: conferme dalla Russia, registrata radioattività 986 volte oltre i limiti
Tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre è stata registrata una nube radioattiva sull'Europa di rutenio. Le conferme dalle autorità russe.
E’ di 986 volte oltre la dose normale la concentrazione di radioattività registrata in Russia negli ultimi giorni di settembre. Ad ammetterlo è la Rosgidromet (Federal Service for Hydrometeorology and Environmental Monitoring) comunicando come sia stata la regione del Tatarstan, nel sud del paese, a registrare le concentrazioni maggiori. La nube radioattiva ha raggiunto i paesi europei, compresa l’Italia. E’ il rutenio ad essere stato individuato dalle rilevazioni. Si tratta di un prodotto utilizzato dagli impianti di lavorazione per uso medico.
Era il nove novembre quando le autorità francesi lanciarono l’allarme su concentrazioni elevate di radiazioni in Europa e sul territorio francese tra la fine di settembre e la prima metà di ottobre. Allora le autorità russe avevano smentito eventuali incidenti e la presenza di un’eventuale nube radioattiva. Secondo le prime ricostruzioni la dispersione della sostanza nell’atmosfera non rappresenta una conseguenza di incidenti nella centrale nucleare per la presenza del solo rutenio, senza altri radioisotopi.
Continua qui
L'invasione di legna e pellet illegali da Bosnia e Romania - la videoinchiesta
"Se taglio un bosco in Italia, lo compro,
ho i permessi, operatori, sistema di sicurezza e camion a posto, la mia
legna da ardere al supermercato costa 10 euro. Se la vado a prendere
illegale in Bosnia o in Romania, mi costa al massimo 7 euro, mazzetta
compresa". Parla Walter Mattioli, Centro ricerche e studi sicurezza e
criminalità - Senior expert progetto Trees. Il punto di partenza di
un'inchiesta che arriva, appunto, fino in Bosnia e Romania, dove si è
trasferita un'azienda austriaca, la Schweighofer in enorme espansione.
L'accusa che formula la Ong Enviromental Investigation Agency è quella
di tagli illegali e produzione di pellet con piante sane e non materiale
di riciclo.
Continua qui (video)
Continua qui (video)
Ex Jugoslavia, Ratko Mladic condannato all'ergastolo per il genocidio di Srebrenica
L'ex generale ha dato in
escandescenze durante la lettura della sentenza. Accolti dieci degli
undici capi d'accusa per i massacri avvenuti durante la guerra dei
Balcani. Il suo legale ha annunciato ricorso
di ANDREA TARQUINIL'AJA - "Imputato Ratko Mladic, il Tribunale internazionale delle Nazioni Unite la condanna all'ergastolo per genocidio, crimini contro l'umanità, crimini di guerra". Dopo la lunga lettura dei capi d'accusa, il presidente della Corte Aphons Orie, freddo e impassibile, ha letto la sentenza.
Nel contempo Mladic, il macellaio di Srebrenica, dava in escandescenze, gridava al processo politico, insultava i giudici come bugiardi, diceva di sentirsi male.
Cosí si è concluso pochi minuti fa l'ultimo e il più atteso processo al Tpi (il Tribunale internazionale per i crimini di guerra) per le guerre che portarono alla fine dell'ex Jugoslavia. A fine anno il Tribunale si autoscioglierà.
La sentenza esaspera le persistenti divisioni nell'ex Jugoslavia: per i bosniaci musulmani e croati Mladic è un mostro, per i serbi di Bosnia, come ha detto il loro leader, il falco Milorad Dodik nemico del presidente europeista della Serbia Aleksandar Vucic, "il generale resterà sempre il nostro eroe, come un de Gaulle”.
Continua qui
Bolletta un cent, paga o stacchiamo luce
Ingiunzione a una donna della provincia di Pordenone
"Paga o ti stacchiamo la corrente": questo, in estrema sintesi, il
contenuto di un avviso per morosità giunto ad una residente di Prata
(Pordenone).
L'importo da saldare? Un centesimo. Protagonista
dell'episodio - riferisce stamani Il Gazzettino - un'anziana che si è
vista recapitare una raccomandata con ricevuta di ritorno con la quale
un fornitore di energia - Audax Energia di Vinovo (Torino) - ha messo in
mora il servizio di cui usufruisce. L'azienda, interpellata dall'ANSA,
ha confermato l'autenticità della bolletta e, "scusandosi per gli
inconvenienti", ha riferito che valuterà "perché è accaduto visto che
c'erano altre modalità di recupero di quella somma per un cliente ancora
attivo". Per Franco Rossetto, fratello di Adolfo, morto di recente e
destinatario della bolletta, si tratta di "un comportamento
inaccettabile anche perché riguarda una persona anziana, rimasta vedova
da pochissimi giorni.
Continua qui
"E' stress" ma ha un aneurisma, muore una 14enne
Dopo calvario, al Pertini. Procura indaga per omicidio colposo
Per i medici del Pronto soccorso dell'Ospedale Pertini di Roma era solo stress ma, invece, si trattava di un aneurisma cerebrale. E' così dopo un calvario di ore una 14enne, trasportata persino in un altro nosocomio, è morta il 6 novembre scorso. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine, al momento contro ignoti, e procede per omicidio colposo. La giovane, secondo quanto denunciato dall'avvocato della famiglia, Giuseppe Rombolà, si è sentita male intorno alle 8,30, pochi minuti dopo essere entrata a scuola, nel liceo classico Orazio. "E' stata subito chiamata l'ambulanza che in codice giallo ha trasportato la ragazza all'ospedale Pertini", aggiunge l'avvocato. Lì la raggiunge la madre.
Continua qui
martedì 21 novembre 2017
Esuberi Carige, lavoratori in piazza. In campo i nuovi fondi, il titolo vola
Genova - I 4.800 lavoratori di Banca Carige si spaccano sullo sciopero contro il piano industriale che prevede la chiusura di 120 filiali e il taglio di 1000 dipendenti. Oggi a incrociare le braccia sono solo i bancari che aderiscono all’appello di Fisac Cgil,
che ha confermato l’iniziativa chiesta dalle assemblee dei dipendenti
organizzando un presidio stamattina davanti al Teatro Carlo Felice di
Genova. In mattinata la protesta si è anche spostata davanti alla sede
della banca. Tutte le altre sigle - Fabi, First Cisl, Uilca e Unisin -
hanno invece revocato lo sciopero a valle di un’intesa sottoscritta in
extremis ieri mattina con l’azienda.
Primo sciopero dopo 15 anni
È il primo sciopero da 15 anni, la prima manifestazione di piazza da 20. Il corteo si è mosso dalla centrale piazza De Ferrari ed ha raggiunto la vicina sede della banca proprio mentre arrivava l’Ad Paolo Fiorentino. Per lui fischi e applausi ironici. In un primo tempo questa mattina si è parlato di un incontro alle 14 tra l’Ad e una delegazione della Cgil. Ma alla fine l’incontro non ci sarà.
Continua qui
Primo sciopero dopo 15 anni
È il primo sciopero da 15 anni, la prima manifestazione di piazza da 20. Il corteo si è mosso dalla centrale piazza De Ferrari ed ha raggiunto la vicina sede della banca proprio mentre arrivava l’Ad Paolo Fiorentino. Per lui fischi e applausi ironici. In un primo tempo questa mattina si è parlato di un incontro alle 14 tra l’Ad e una delegazione della Cgil. Ma alla fine l’incontro non ci sarà.
Continua qui
Non c’è pace per Tavecchio, una dipendente della Figc lo accusa di molestie sessuali
Non c’è pace per Carlo Tavecchio,
il presidente dimissionario della Figc. Secondo quanto riportato dal
Corriere della sera, una dipendente della Federazione sarebbe pronta a
sporgere denuncia per molestie contro di lui, portando a testimonianza
anche una prova video.
Continua qui
Gelo siderale in Siberia : sfiorati i -50°C, nei prossimi giorni termometro ancora piu' giu'!
Inverno sempre più vicino. In Russia si sfiorano i -50°C. Nei prossimi giorni ancora più in basso i termometri in Siberia!
Mentre in Italia ci apprestiamo a vivere una settimana stabile e soleggiata grazie all'anticiclone delle Azzorre, la stagione invernale sta ormai entrando nel vivo alle alte latitudini, in particolare tra Scandinavia e Russia, dove si fa sentire il costante accorciamento delle giornate che raggiungerà l'apice nel giorno del solstizio d'inverno, il 21 dicembre. È proprio il mese di dicembre quello solitamente più freddo per la fascia sub-polare, che attraversa l'estremo nord Europa, la Groenlandia, il Canada e la Russia, dove si raggiungono agevolmente temperature anche inferiori ai -50°C.
Continua qui
Libri: la prossima era glaciale? Sta arrivando
Situazione sull'Italia:
L'alta pressione non impedirà la formazione di NUBI BASSE, attenti a fine mese!
lunedì 20 novembre 2017
Il dramma di Rigopiano in una lettera di addio di un ex generale suicida
La vicenda dell'hotel Rigopiano
compare sullo sfondo del suicidio del generale dei Carabinieri
Forestali, Guido Conti, nelle campagne di Pacentro (L'Aquila) due giorni
fa. "Da quando è accaduta la tragedia di Rigopiano la mia vita è
cambiata. Quelle vittime mi pesano come un macigno. Perché tra i tanti
atti ci sono anche prescrizioni a mia firma. Non per l'albergo, di cui
non so nulla, me per l'edificazione del centro benessere. Vivo con
cruccio", aveva scritto Conti in una delle due lettere ai familiari il
cui testo è stato pubblicato su diversi organi di stampa. "Stupisce che
questa correlazione sia stata da taluno ipotizzata in assenza di
qualsiasi collegamento diretto e indiretto. Tutto ciò aggiunge dolore al
dolore", dice un familiare di Conti.
Continua qui
Continua qui
Figc, Tavecchio lascia e attacca: 'La speculazione è al limite'
L'ira del presidente: Prendo atto del cambiato atteggiamento di alcuni di voi. Io mi sono dimesso, Consiglio federale no'. Elezioni entro 90 giorni. Ulivieri: 'Non mi dimetto o c'è pericolo arrivi Malagò'. Coni: "Commissariare la Figc"
Dimissioni e accuse. Carlo Tavecchio lascia la sua poltrona alla Figc e attacca. Le Leghe, che gli hanno 'voltato le spalle'; la 'speculazione politica ormai arrivata al limite'; il presidente del Coni Giovanni Malagò: 'Vuole commissariare? E' molto grave. In Italia ci sono gli statuti e le garanzie', dice nella conferenza stampa dopo il Consiglio federale. 'Ho chieste le dimissioni anche al Consiglio, ma nessuno le ha date'.
Continua qui
È morto Charles Manson, il 'guru' sanguinario
Il serial killer americano Charles Manson è morto a 83 anni. Lo
riportano i media americani. Era stato ricoverato in un ospedale in
California qualche giorno fa per l'aggravarsi delle sue condizioni di
salute.
L'uomo che terrorizzò l'America
Leader di una setta conosciuta con il nome di 'Family', Manson è stato uno dei killer più sanguinari della storia degli Stati Uniti.
Continua qui
L'uomo che terrorizzò l'America
Leader di una setta conosciuta con il nome di 'Family', Manson è stato uno dei killer più sanguinari della storia degli Stati Uniti.
Continua qui
domenica 19 novembre 2017
«7 tentativi di chiamate poi il nulla»: corsa contro il tempo per trovare il sottomarino scomparso
Sette tentativi di chiamate satellitari provenienti dal sottomarino argentino disperso nell’Atlantico
sono state registrate tra le 10 del mattino di sabato e le 3 del pomeriggio. Lo rendono noto i media locali citando il Ministero della Difesa argentino.
Al momento si sta lavorando per cercare di utilizzare i segnali per
determinare la posizione del sottomarino disperso al largo della
Patagonia.
Continua qui
Entroterra di genova 19 novembre 2017 Rossiglione, uomo aggredito da un cinghiale, è grave in ospedale
Rossiglione (GE)- Un cacciatore sui 60 anni, che stava prendendo parte ad una battuta al cinghiale è stato aggredito e ferito in modo grave da un ungulato nei boschi della valle Berlino, sopra Rossiglione, comune dell’entroterra di Genova. Il fatto è accaduto pochi minuti prima delle 14.
L’uomo, Pietro Puppo, di Masone, è stato soccorso dai compagni di battuta e poi dai medici della centrale operativa del 118 e trasferito in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Martino grazie all’impiego dell’elicottero dei vigili del fuoco. Ha ferite da morso sulle gambe e un braccio fratturato, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Abbattuto l’animale
È stato ucciso dagli altri cacciatori impegnati nella battuta il cinghiale che nel pomeriggio ha aggredito e ferito un componente della squadra.
Continua qui
L’uomo, Pietro Puppo, di Masone, è stato soccorso dai compagni di battuta e poi dai medici della centrale operativa del 118 e trasferito in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Martino grazie all’impiego dell’elicottero dei vigili del fuoco. Ha ferite da morso sulle gambe e un braccio fratturato, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Abbattuto l’animale
È stato ucciso dagli altri cacciatori impegnati nella battuta il cinghiale che nel pomeriggio ha aggredito e ferito un componente della squadra.
Continua qui
Terremoto nel parmense, scossa avvertita in tutta la Liguria
Genova - Un terremoto di magnitudo 4.4 è stato registrato alle 13.37 con epicentro nella zona di Fornovo di Taro, in provincia di Parma.
È quanto si legge sul sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Al momento non ci sono segnalazioni di danni.
La scossa è stata avvertita in tutta la Liguria, nel ponente, nello spezzino e fino a Genova. Il sisma è stato avvertito anche a Reggio Emilia, Milano e Torino.
Ovviamente nettamente superiore il movimento tellurico in
tutta la provincia di Parma, con molti cittadini che sono scesi in
strada, ma al momento non ci sono segnalazioni di danni a persone e
cose. Molte le telefonate ricevute dai Vigili del Fuoco, ma non ci sono interventi in atto.
Continua qui
È quanto si legge sul sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Al momento non ci sono segnalazioni di danni.
La scossa è stata avvertita in tutta la Liguria, nel ponente, nello spezzino e fino a Genova. Il sisma è stato avvertito anche a Reggio Emilia, Milano e Torino.
Continua qui
sabato 18 novembre 2017
Carabiniere uccide tre parenti e si spara: lite per questioni patrimoniali
Tragedia familiare nel Tarantino
Un carabiniere di 53 anni ha ucciso con colpi di pistola la sorella, il cognato e il padre. Poi ha rivolto l'arma contro se stesso e si è sparato. Il militare è ora in fin di vita. E' successo a Sava (Taranto), in via Giulio Cesare. Il carabiniere è in servizio al reparto radiomobile di Manduria.
Continua qui
venerdì 17 novembre 2017
Siracusa: si è spento il re degli abissi Enzo Maiorca
News Siracusa: E’ morto Enzo Maiorca,
l’apneista siracusano che ha scritto la storia esplorando gli abissi.
Aveva compiuto 85 anni, infrangendo l’ennesimo record, lo scorso 21
giugno.
La sua passione per il mare comincia presto, a soli 4 anni. Quell’enorme distesa blu che lambiva l’orizzonte ha incuriosito presto Enzo bambino a scoprire cosa celava al suo interno, diventandone una seconda casa.
Continua qui
La sua passione per il mare comincia presto, a soli 4 anni. Quell’enorme distesa blu che lambiva l’orizzonte ha incuriosito presto Enzo bambino a scoprire cosa celava al suo interno, diventandone una seconda casa.
Continua qui
Salta il consorzio di garanzia, Carige a un passo dal baratro
Malacalza non firma l’impegno a ricapitalizzare e si scontra con le
banche. Padoan: lunedì rischio di risoluzione, l'Italia non può
permettersi un’altra crisi
In Carige salta l’accordo con il consorzio di garanzia per
l’aumento di capitale da 560 milioni, Malacalza Investimenti va allo
strappo con Barclays, Deutsche Bank e Credit Suisse, il titolo viene
sospeso in via cautelativa in Borsa e sulla vicenda interviene il
governo, con il ministro dell’Economia in azione su Genova. Da quanto
risulta, Pier Carlo Padoan ha avvertito i protagonisti spiegando loro
che hanno tempo sino a domenica per ricomporre lo strappo perché il
Paese non può permettersi che una banca come Carige vada in risoluzione.
La conferma del drammatico scontro in atto in Carige tra Malacalza, che
controlla il 17,6% del capitale e si dice interessato a salire sino al
28%, e le tre banche del consorzio è arrivata ieri sera, quando il cda
ha «preso atto di quanto comunicato dall’ad Paolo Fiorentino in merito
ai progressi nel dialogo con gli azionisti di riferimento, con gli
investitori istituzionali e con le banche del consorzio di garanzia».
Continua qui
Gilda Ferrari
Genova
Continua qui
Il gigantesco iceberg nelle foto Nasa. Cambia per sempre la mappa Antartica
La Nasa ha pubblicato le foto del gigantesco iceberg A68, staccatosi dalla piattaforma Larsen C nel luglio 2017. Lo ha ripreso il team dell'operazione Ice bridge dell'Agenzia spaziale americana, che ogni anno sorvola e studia la dinamica dei ghiacci nelle regioni polari. L'iceberg è considerato uno dei più grandi mai osservati, con una superficie di circa 5.800 chilometri quadrati, è più vasto dell'intera Liguria. Anche dallo spazio, ora che non incombe più la notte artica, A68 è ben visibile. Le immagini scattate dal satellite Terra della Nasa che si è separato dalla piattaforma e ora lontano alcuni chilometri. E come questo singolo evento abbia modificato per sempre la 'forma' di quella regione dell'Antartide che, con questo distacco, ha perso oltre il 12% della sua estensione
Tutte le foto
Di Maio, nuova gaffe al Tg1: la Russia diventa «un Paese del Mediterraneo»
La sai l'ultima su Giggino? Ha detto che la Russia è nel Mediterraneo. Cioè, usando la penultima gaffe di Di Maio, è come dire che la Russia è geograficamente una alter ego (che in dimaiese significa omologa) della Grecia o della Spagna. Insomma il candidato premier dei 5 stelle inciampa ancora in geografia. No, non c'entra il Venezuela di Pinochet. Stavolta così ha esternato Di Maio, appena reduce dal viaggio negli Stati Uniti (non sono ubicati in Oceania): "Noi non siamo una forza isolazionista. Siamo un Paese alleato degli Stati Uniti, ma interlocutore dell'Occidente con tanti Paesi del Mediterraneo come la Russia". A parte l'uso un po' approssimativo dell'italiano (la trascrizione di cui sopra è fedele alle parole pronunciate da Di Maio), ciò che impressiona è scoprire che forse la Russia è una isola delle Cicladi e Mosca si trova a Malta.
Mafia, è morto Totò Riina
Era in coma dopo due interventi chirurgici, aveva 87 anni
Riina era malato da anni, ma negli ultimi tempi le sue condizioni erano peggiorate tanto da indurre i legali a chiedere un differimento di pena per motivi di salute. Istanza che il tribunale di Sorveglianza di Bologna ha respinto a luglio. Ieri, quando ormai era chiaro che le sue condizioni erano disperate, il ministro della Giustizia ha concesso ai familiari un incontro straordinario col boss. Riina stava scontando 26 condanne all'ergastolo per decine di omicidi e stragi tra le quali quella di viale Lazio, gli attentati del '92 in cui persero la vita Falcone e Borsellino e quelli del '93, nel Continente. Sua la scelta di lanciare un'offensiva armata contro lo Stato nei primi anni '90. Mai avuto un cenno di pentimento, irredimibile fino alla fine, solo tre anni fa, dal carcere parlando con un co-detenuto, si vantava dell'omicidio di Falcone e continuava a minacciare di morte i magistrati.
Continua qui
L'ultima beffa dei Riina: "Nei conti sequestrati solo pochi euro"
giovedì 16 novembre 2017
L’Inps chiede un centesimo ad un’azienda di Imperia: “Noi prigionieri del Durc”
Imperia. Un computer preciso fino al centesimo. E’
proprio il caso di dirlo. Tanto preciso che ha bloccato le commesse di
un’azienda di Imperia, la “Neon Riviera” di via Magenta. Impresa
artigianale storica rimasta “prigioniera” della burocrazia tanto da
vedersi negare il Durc, ovvero l’attestazione della regolarità
contributiva Inps per l’aggiudicazione dell’appalto o per la stesura del
contratto. Trattandosi spesso di lavori che si protraggono nel tempo,
il documento di regolarità contributiva viene richiesto anche per
il pagamento delle fatture e dello stato avanzamento lavori e per il
saldo finale.
Continua qui
Continua qui
Iscriviti a:
Post (Atom)