"Se taglio un bosco in Italia, lo compro,
ho i permessi, operatori, sistema di sicurezza e camion a posto, la mia
legna da ardere al supermercato costa 10 euro. Se la vado a prendere
illegale in Bosnia o in Romania, mi costa al massimo 7 euro, mazzetta
compresa". Parla Walter Mattioli, Centro ricerche e studi sicurezza e
criminalità - Senior expert progetto Trees. Il punto di partenza di
un'inchiesta che arriva, appunto, fino in Bosnia e Romania, dove si è
trasferita un'azienda austriaca, la Schweighofer in enorme espansione.
L'accusa che formula la Ong Enviromental Investigation Agency è quella
di tagli illegali e produzione di pellet con piante sane e non materiale
di riciclo.
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