Un morto e due feriti per un regolamento di conti
Alla fine ha fatto tutto da solo. Guido Morso, figlio di
Vincenzo - entrambi con gravi precedenti penali - si è spontaneamente
costituito ai Carabinieri. Poco dopo la confessione, è andato insieme ai
militari nei boschi della Valbisagno per recuperare l'arma del delitto.
GENOVA -
Guido Morso, figlio di Vincenzo - entrambi con gravi precedenti penali - si è
spontaneamente costituito ai Carabinieri. Poco dopo la confessione è andato insieme ai militari nei boschi della Valbisagno per recuperare
l'arma del delitto. Ora si trova in stato di fermo per
omicidio aggravato in concorso. Il padre è ancora latitante.
Sono loro gli autori dell'
omicidio consumato ieri a Molassana, in salita San Giacomo, dove è morto
Davide Di Maria, anche lui pregiudicato per spaccio di droga ed estorsione. Si tratta con ogni probabilità di un regolamento di conti.
Feriti gli altri due che erano in casa con lui:
Marco N'Diaye, 30 anni, di origine senegalese, colpito con alcune coltellate lievi e con il calcio della pistola alla testa e al viso, e
Cristian Camilo Beron, 29 anni, muratore incensurato di Bogliasco, ferito con un pugno al viso che gli ha spaccato il naso.
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