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giovedì 5 maggio 2011

A giugno manovra da 7/8 miliardi Il premier: "Impossibile abbassare le tasse"

Arriva la "manutenzione" estiva dei conti. Ma non sembra destinata ad essere indolore. Tra le spese da rifinanziare le missioni all'estero e le assunzioni dei precari della scuola. L'opposizione attacca con Boccia: "Sarà una batosta". Il sottosegretario Casero: "Nessuna correzione dei conti, polemica infondata"


ROMA - In arrivo a giugno la manovra estiva. Sarà più consistente del previsto con un intervento di manutenzione dei conti e spese da rifinanziare per 7-8 miliardi di euro nel biennio 2011-2012. Lo riferiscono fonti di governo. Tra le spese obbligatorie da rifinanziare non previste a legislazione corrente ci sono le missioni internazionali all'estero e le assunzioni di una parte dei precari della scuola. La manovra d'estate, ormai consuetudine degli ultimi anni, arriverà quindi in un secondo momento rispetto al decreto sviluppo che sarà invece approvato domani dal consiglio dei ministri ma che sarà a saldo zero. E Silvio Berlusconi si schiera con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. "Ci sono delle situazioni del bilancio - ha detto il premier - che richiedono assoluto rigore di bilancio, Tremonti non può inventarsi disponibilità di bilancio che non ci sono". Il premier ha anche aggiunto: "Non è possibile, per nessun Paese d'Europa, in questo momento introdurre o pensare di introdurre una riduzione della pressione fiscale".

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