Il naufragio ieri mattina di fronte alla costa nei pressi di Tripoli. Tra le vittime, il cui numero è ancora imprecisato, anche donne e tre neonati. Poco prima era partita un'altra imbarcazione carica di migranti arrivata a Lampedusa nella notte
ROMA - Un'altra tragedia dell'immigrazione, dopo quella avvenuta un mese fa in acque maltesi 1. Un barcone con oltre 600 migranti è naufragato all'alba di ieri mattina davanti alle coste libiche, nei pressi di Tripoli. Sarebbero morti decine di migranti; altri si sarebbero salvati raggiungendo a nuoto la riva. L'imbarcazione sarebbe colata a picco subito dopo la partenza, a poche decine di metri dalla spiaggia, perché sovraccarica. Secondo le testimonianze raccolte dal giornalista somalo Aden Sabrie, che collabora con la Bbc, sarebbero stati recuperati 16 cadaveri di suoi connazionali, tra cui alcune donne e tre neonati, mentre altri 32 risultano ancora dispersi. Ma il numero complessivo delle vittime, provenienti anche da altri Paesi dell'area sub sahariana, sarebbe di gran lunga superiore. La notizia del naufragio è stata confermata al giornalista della Bbc anche dall'ambasciatore somalo in Libia, Mohamed Abdiqani.
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