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mercoledì 16 marzo 2011

Giappone, esplosioni e incendi a Fukushima, si teme una catastrofe nucleare. Ue: 'E' un'apocalisse'. Fuga da Tokyo

Ministro ammette: 'Salute a rischio'. Ambasciata d'Italia: Chi puo' stia lontano
VIDEO: Il salvataggio dei sopravvissuti

 Una nuova esplosione, ieri,  in uno dei reattori della centrale atomica di Fukushima ha gettato nel panico il Giappone. Il premier Naoto Kan ha annunciato in tv che l'esplosione ha provocato una fuoriuscita radioattiva ed ha chiesto agli abitanti nel raggio di 30 chilometri dalla centrale di non uscire da casa. Poi, quando in Italia era tarda sera ma in Giappone gia' mercoledi', si e' sviluppato un nuovo incendio nel reattore n.4, che gli esperti hanno detto di aver messo sotto controllo dopo qualche ora.  Ma e' dal n.3 che sale ora  una colonna di fumo e il governo ha reso noto che il contenitore del reattore potrebbe essere danneggiato. La radioattivita' ha fatto registrare forti fluttuazioni con alti picchi. Il panico si diffonde nel Paese. A Tokyo le radiazioni sono 10 volte piu' alte del normale. La Borsa, che ieri ha perso il 10.55%, oggi a meta' mattina guadagnava oltre il 4%. Effetti anche a New York, che ha chiuso in negativo. Dopo la scossa di magnitudo 6.4 registrata ieri, un'altra di magnitudo 6 ha fatto tremare la costa orientale. L'ambasciata italiana chiede di mantenere la calma, ma invita chi può a lasciare il Giappone. La Francia sta organizzando l'evacuazione dei suoi cittadini. L'ultimo bilancio delle vittime parla di 2.475 morti e 3.611 dispersi, ma il numero e' ancora provvisorio.

Oltre mille persone che sono rimaste bloccate per tre giorni sull'isola di Oshima, nella prefettura di Miyagi, sono state tratte in salvo ieri dai soccorritori. Nella prefettura di Miyagi, intanto, un uomo ed una donna di 70 anni sono stati estratti vivi dalle macerie, a quattro giorni dal terremoto.
 

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