In Sicilia la benzina più cara d’Italia, il record è di 2,10 euro al litro a Panarea
LUIGI GRASSIA
Dal nostro punto di vista di italiani e di
occidentali sembra quasi una perversione del pensiero, ma nel mondo c’è
chi si preoccupa che il prezzo del petrolio scivoli troppo in basso, e
anzi se ne preoccupa già agli attuali 86 dollari al barile, che
obiettivamente non sembrano un prezzo d’affezione (gli esperti dicono
che il greggio sarebbe già molto caro, in termini industriali, se
costasse 50 o 60 dollari). Ieri l’Opec, cioè la federazione dei
produttori ed esportatori dell’ex Terzo mondo, ha fatto sapere che
ipotizza un vertice straordinario, da convocare d’urgenza nel caso che
il barile rotolasse ancora più giù dei livelli attuali, raggiunti dopo
settimane di domanda anemica e di prezzi cedenti dei contratti «future»
sul petrolio (quelli che monitorano il mercato giorno per giorno).Continua qui
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