Ancora molto incerta la situazione nella capitale libica. Questa mattina, una testimonianza raccolta da Radio19 dal
Vicariato apostolico di Tripoli, ha confermato che la città non è
ancora completamente in mano ai ribelli e che non si conosce ancora la
sorte di Gheddafi: durante la telefonata (audio)
, su una linea molto disturbata, l’interlocutore (la cui identità
preferiamo non rivelare) spiega in inglese che sta chiuso in casa
«perché fuori è pericoloso: si sentono spari, noi seguiamo in
televisione l’evolversi della situazione».
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