Grecia, ultime carte per il governo si cerca il sì degli Indipendenti
All'incontro con il presidente della Repubblica si prova a formare
un esecutivo con Pasok, Nuova Democrazia ed il partito di destra di
Panos Kammenos. Ultimo tentativo di evitare nuove elezioni dalle
conseguenze imponderabili per il futuro dell'euro.
dal nostro inviato ETTORE LIVINI
ATENE -
Atene gioca oggi le ultime tre carte per varare il nuovo governo in una
partita da 1X2 in cui, dopo nove giorni di inutili trattative, tutte le
soluzioni sono aperte: un esecutivo di unità nazionale (quasi
impossibile,), uno sbilanciato a sinistra (complesso) oppure - è il
jolly dell'ultimo minuto - sulla destra, con la stampella degli
Indipendenti greci di Panos Kammenos. Il nodo verrà sciolto (se verrà
sciolto) nel pomeriggio in un incontro tra il presidente della
Repubblica Karolos Papoulias e i partiti. Allo stato le certezze sono
due: i neonazisti di Chryssi Agvi (Alba dorata) sono stati esclusi dalle
trattative mentre i comunisti del Kke hanno deciso di non partecipare.
Syriza, la sinistra radicale di Alexis Tsipras che ha quadruplicato i
voti alle elezioni, sarà al tavolo, ma ha già fatto sapere di non aver
alcuna intenzione di puntellare governi che non rispediscano al mittente
il memorandum della Ue.
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