La depressione che si scaverà tra mercoledi 25 e giovedì 26 sul nostro Paese e che tenderà poi ad isolarsi sul meridione entro venerdì 27 potrebbe determinare accumuli di pioggia particolarmente abbondanti sull'alto Piemonte.
Quando entra in gioco l'Africa in una situazione di maltempo,
la situazione può farsi delicata. Quando scende aria fredda sulla
Francia e sul nostro Paese si scava una depressione con richiamo di aria
umida e mite in risalita dal nord del continente africano e a stretto
contatto con quella fredda, i meteorologi si preoccupano,
anche se siamo a marzo, anche se il mare generalmente non risponde in
maniera cattiva come potrebbe fare tra fine estate ed inizio inverno.
C'è però da tener conto dei numerosi imbuti geografici del nostro Paese, dell'accumulo di umidità sulle Alpi Lepontine e Pennine, così come sulle Prealpi Orobie, poi tra Adamello e Presanella e le Dolomiti del Brenta, e infine le Prealpi Venete e Carniche.
C'è da sperare che gli accumuli precipitativi risultino almeno in parte di tipo nevoso, ma questo dipenderà essenzialmente dalla quota dello zero termico, che ancora ad oggi risulta ballerina, ma che comunque dovrebbe attestarsi fortunatamente al di sotto dei 1500m, impedendo alla massa d'acqua di precipitare a valle nei fiumi, colmandoli sino all'esondazione. Su questo poi ritorneremo poi con precisione nei prossimi giorni, quando capiremo quale sarà l'impatto esatto dell'aria fredda nel sud Europa.
C'è però da tener conto dei numerosi imbuti geografici del nostro Paese, dell'accumulo di umidità sulle Alpi Lepontine e Pennine, così come sulle Prealpi Orobie, poi tra Adamello e Presanella e le Dolomiti del Brenta, e infine le Prealpi Venete e Carniche.
C'è da sperare che gli accumuli precipitativi risultino almeno in parte di tipo nevoso, ma questo dipenderà essenzialmente dalla quota dello zero termico, che ancora ad oggi risulta ballerina, ma che comunque dovrebbe attestarsi fortunatamente al di sotto dei 1500m, impedendo alla massa d'acqua di precipitare a valle nei fiumi, colmandoli sino all'esondazione. Su questo poi ritorneremo poi con precisione nei prossimi giorni, quando capiremo quale sarà l'impatto esatto dell'aria fredda nel sud Europa.
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