Savona - Ispettore di polizia di Mondovì si assenta dal lavoro “per
malattia” e viene pizzicato a fare l’istruttore subacqueo in un centro
immersioni di Alassio: a scoprirlo sono stati i finanzieri della
compagnia di Albenga, che nell’ambito di un’attività di contrasto al
lavoro nero si sono concentrati su una società alassina operante nel
settore del diving, imbattendosi appunto in questo “indisciplinato”
dipendente pubblico.
I finanzieri, a seguito di appostamenti ad
hoc, hanno individuato, tra i vari istruttori, un funzionario della
polizia Locale che è risultato beneficiare, proprio in quei giorni, di
un periodo di assenza dal lavoro per una presunta lombalgia grave che lo
“affliggeva”, a più riprese, dall’inizio del 2014, per una durata
complessiva di oltre 40 giorni. In realtà l’uomo (A.M., le iniziali),
invece di essere a casa bloccato da dolori lancinanti, era piuttosto in
forma e si trovava in Riviera a svolgere una vera e propria «seconda
attività lavorativa» di istruttore subacqueo e conduttore di natanti
adibiti alle escursioni in mare.
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