Il ddl del ministro Madia è stato approvato dalla commissione Affari
Costituzionali. Tra le novità la riduzione delle forze di polizia da
cinque a quattro e via gli enti in deficit o inutili
La riforma della Pubblica Amministrazione, il ddl Madia, fa i primi
passi, con l’approvazione in commissione Affari Costituzionali di alcuni
dei punti caldi: la delega a rendere effettivi i poteri del premier,
l’apertura all’inclusione della Forestale negli altri Corpi di Polizia e
l’alleggerimento degli oneri burocratici nelle attività per prevenire
la corruzione, tra cui lo sconto sulle intercettazioni.
Sul tavolo restano altri temi delicati, dallo spostamento di
competenze e risorse all’Inps per le visite fiscali alla semplificazione
dei procedimenti che portano al licenziamento, passando per il taglio
alle camere di commercio.
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