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martedì 18 febbraio 2020

Io, dipendente Air Italy, ho scoperto della liquidazione dal sito. Un disastro per noi e per la Sardegna

Mi chiamo Alberto e sono un dipendente Air Italy, ancora per poco!

Quella che vi sto per raccontare è una storia triste, quella della mia azienda, nata nel 1963 per coronare il sogno di un Principe innamorato della Sardegna. Per tanti anni, prima Alisarda e poi Meridiana, hanno vissuto i fasti di un’era dove la Costa Smeralda era terra vergine di conquista e bastava rimboccarsi tutti insieme le maniche per avere successo.

Nel 2000 lasciai la mia Cagliari alla volta di Olbia per entrare in Meridiana dal portone del call center. Non fu facile ma dopo svariati contratti a termine, al tempo il posto fisso era un miraggio, nel 2007 ottenni l’assunzione a tempo indeterminato. Un sogno che culminò nel 2009 quando mi diedero la possibilità di occuparmi della mia passione: l’e-commerce. Purtroppo iniziavano anche gli anni della crisi, dalle consuete blande minacce di chiusura si passò alle minacce vere, più concrete. Ciò nonostante ci furono le acquisizioni di ben due compagnie aeree, anch’esse traballanti e decisamente con i conti in rosso, ancora devo capirne il perché.

È proprio il caso di dire che venti anni sono “volati” e con essi son volati via anche i gloriosi MD80, che sembravano la nostra rovina ma che per ironia della sorte abbiamo tanto rimpianto quando i bellissimi Boeing 737Max sono stati aggrediti dalla sfiga nera dei cieli. Storia che ormai un po’ tutti conoscono.

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