La stagione non sembra prendere la solita piega incolore.
Maltempo in vista per le feste di Natale, ma non il solito maltempo noioso con quelle pioggerelline in stile autunnale e quelle giornate brumose che deprimono non poco, specie in tempo di covid.
Per la prima volta dopo diversi anni, le carte bariche mostrano per gran parte del periodo natalizio: 24-30 dicembre, una fase di tempo molto dinamica, stranamente non dominata da una corrente da ovest troppo tesa ma ondulata, favorevole a scambi meridiani sufficienti a determinare condizioni di tempo dinamiche, con repentini cambiamenti, tutti da vivere.
Cominciamo con una valutazione di attendibilità generale; quante possibilità ci sono che il periodo natalizio trascorra dinamico e non statico o solo leggermente disturbato? 65 su 100. Abbastanza.
E perchè dovrebbe succedere? Perchè il vortice polare, come accenato sopra, risulterà meno compatto del previsto e perchè con buona probabilità non ci sarà un condizionamento stratosferico che di solito imprime velocità alla corrente a getto che corre da ovest verso est, la vera regista del tempo.
Molte mappe di conseguenza si stanno orientando verso intrusioni di aria mite verso il Polo, guardate queste! La prima dice tutto: si tratta di uno dei tanti scenari alternativi del modello americano per il periodo 27-29 dicembre che evidenzia un coraggioso tentativo dell'alta pressione di spingersi verso il nord Europa e nel contempo una risposta gelida dal Polo diretta verso le latitudini mediterranee. Quelle che vedete sono le temperature a 1500m.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento