ALESSANDRIA – L’Asl di Alessandria ha comunicato le modalità di somministrazione del vaccino Pfizer contro il covid-19, in consegna dal 21 gennaio nei centri di stoccaggio della Regione Piemonte. Come annunciato i primi a essere vaccinati saranno i componenti del personale sanitario oltre agli operatori e agli ospiti delle residenze per anziani. La priorità nei loro confronti è dovuta alla maggiore esposizione al rischio.
I 5 ospedali di pertinenza di ASL AL, collocati in Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona, saranno i centri di somministrazione di riferimento diretto per il loro personale, per le attività sanitarie ed RSA del rispettivo territorio. I vaccini verranno inizialmente distribuiti nei 5 presidi dove saranno organizzati i punti di somministrazione. Medici, infermieri, operatori socio-sanitari, amministrativi saranno al lavoro per procedere alle vaccinazioni che proseguiranno ogni giorno fino al raggiungimento della copertura programmata. Come spiegato dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dall’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, sulla base di quanto previsto dal Piano Pandemico Regionale, il vaccino verrà consegnato da Pzifer per essere somministrato in 50 giorni ai 93.000 dipendenti delle aziende sanitarie piemontesi, ai 48.000 ospiti delle Rsa e ai 34.000 operatori di queste strutture (il richiamo della seconda dose deve avvenire tra il 19° e il 23° giorno dalla prima). La vaccinazione non sarà obbligatoria, ma fortemente raccomandata.
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