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lunedì 7 dicembre 2020

Obenauf, «La pugile ha ucciso il marito»: arrestata in Svizzera ex campionessa brasiliana

La 34enne aveva sposato in gennaio quello che per le autorità svizzere è «Thomas», il 61enne Marco Tagliavini, titolare di un ristorante: «trauma da corpo contundente»

Il (pesante) sospetto è che la sua carica di aggressività l'abbia portata — forse al culmine di un litigio — ad uccidere il coniuge, colpendolo con un oggetto. Un’ex campionessa di boxe è stata arrestata in Svizzera nell’ambito delle indagini sulla morte del marito 61enne, ucciso «per trauma da corpo contundente» nell'ottobre scorso. Lei è Viviane Obenauf, 34 anni, la principale sospettata della morte della persona che i pubblici ministeri elvetici chiamano solo «Thomas»; nel rispetto delle leggi sulla privacy vigenti nel paese. A gennaio, raccontava lo Jungfrau Zeitung, aveva «detto sì» a Marco Tagliavini, titolare del ristorante Des Alpes di Interlaken.

Obenauf, nata a Rio de Janeiro nel 1986, è un’ex pugile professionista con un record di 14 vittorie (7 k.o.) e 6 sconfitte; durante la sua carriera ha vinto i titoli Wbf International pesi leggeri e Wba International super piuma. La testata brasiliana Globo ha riferito che la vittima era stata trovata morta nell’abitazione di Interlaken (Oberland Bernese, Svizzera centrale) che condivideva con Obenauf e che le indagini hanno stabilito il decesso come avvenuto per «aggressione violenta sostenuta». Un omicidio in seguito a ferite gravi, causate appunto da un corpo contundente. 


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