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martedì 15 marzo 2011

Yara uccisa subito dopo la scomparsa

Procuratore Bergamo: 'C'é alta probabilità che sia morta nel luogo dove è stata trovata'

BERGAMO - "I due dna trovati non sono di Yara, dei suoi familiari e di nessuno dei profili in mano alle forze dell'ordine". Lo ha detto il procuratore capo di Bergamo, Massimo Meroni, durante una conferenza stampa in Procura. Quindi, allo stato, si tratta di tracce di sconosciuti.
 
I due segni genetici, un dna maschile e uno femminile, "sono stati trovati su due dita di un guanto che si trovava in una tasca dei vestiti di Yara". Lo ha detto stamani il procuratore capo di Bergamo, Massimo Meroni. E' stato precisato anche che nessuna traccia è stata trovata sulla batteria del telefonino.
 

 

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