Alta pressione ma non solo: sono diversi i fattori che influenzano le temperature elevate di questi giorni.
Si parla ormai di diversi record stagionali bruciati letteralmente al sole di aprile. Tra tutte le località che hanno abbattuto il muro del caldo spiccano in modo particolari quelle site nelle nostre regioni settentrionali. Qui, oltre all'influenza anticiclonica grezza hanno contribuito anche la lontananza dal mare e una moderata azione favonica.In particolare: quando una corrente favonica viene sottoposta a curvatura anticiclonica non crea sbarramento sul versante sopravvento dei monti, in questo caso il versante nord-alpino, ma comunque asciuga e scalda in modo netto l'aria sul versante sottovento, quello padano. Da qui i diversi valori superiori ai 30 gradi registrati nella giornata di sabato, tra i quali Milano, Torino, Verona, Udine, Piacenza e Bologna.Fonte
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