In 12 pagine il consigliere regionale della Lombardia si difende soprattutto dalla contestazione di avere indotto alla prostituzione Ruby. "Ma non ho accusato nessuno". La replica del direttore del Tg4: "Da psichiatra"
MILANO - Erano Emilio Fede e Lele Mora a portare le ragazze ad Arcore. Lo sostiene, secondo quanto ricostruito dalle agenzie di stampa, Nicole Minetti in una memoria difensiva, consegnata - tramite il suo legale Daria Pesce - ai pm, nell'ambito del filone di inchiesta 1 appena chiuso sul caso Ruby, in cui la consigliera regionale della Lombardia è indagata insieme agli stessi Fede e Mora per induzione e favoreggiamento della prostituzione di trentadue ragazze e di Karima el Morhoug detta Ruby.
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