Immigrati, il leghista Castelli: «Sparare in caso di violenza». E' bufera
Bertone: l'Europa ha deluso. Il governo: stato d'emergenza umanitario. Bossi frena: dall'Europa non si esce
ROMA - Il segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, si dice profondamente deluso dal comportamento dell'Europa nel fronteggiare l'emergenza immigrati.
Bufera intanto per una frase del leghista Roberto Castelli. «Bisogna respingere gli immigrati, ma non possiamo sparargli, almeno per ora». Questo il pensiero dell'ex ministro della Giustizia e attuale viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, che oggi è stato ospite in studio del programma di Radio2 "Un Giorno da Pecora". «Le violenze degli immigrati, che potrebbero diventare milioni nel corso del tempo, potrebbero obbligare le autorità ad usare le armi». Parole che l'opposizione definisce irresponsabili e ignobili al punto che il Pd chiede le dimissioni dell'ex Guardasigilli mentre l'Idv invita Berlusconi e Maroni a prendere immediatamente le distanze da Castelli.
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