La concentrazione di radiazioni è stata rilevata su un campione prelevato prima che dalla centrale iniziasse lo sversamento di tonnellate di acqua radioattiva nell'Oceano Pacifico. Un comune rifiuta l'offerta di indennizzo della centrale
dal nostro inviato PIETRO DEL RETOKYO - Fa davvero paura l'ultima misura della radioattività nelle acque del Pacifico, davanti al reattore 2 della centrale nucleare di Fukushima. Infatti, in corrispondenza dello sbocco del sistema in cui sabato scorso è stata scoperta una falla, i quantitativi di iodio131 rilevati superano 7,5 milioni di volte i valori normali. Questi dati abnormi e perciò agghiaccianti li ha forniti la Tepco, il gestore dell'impianto, e sono relativi a campioni prelevati prima del rilascio in mare di 11.500 tonnellate di liquidi contaminati, iniziato due giorni fa. Sempre secondo la più grande utility asiatica i valori di cesio 137 sono 1,1 milioni di volte superiori ai limiti consentiti.
AUDIO "Allarme mutazioni genetiche" 1
INTERATTIVO La situazione dei reattori 2
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