giovedì 14 aprile 2011
Avvenire boccia il processo breve "Problemi giustizia non sono quelli del premier"
ROMA - "Non chiamamolo processo breve 1". Dopo opposizioni parlamentari e non, magistratura associata, avvocatura, familiari delle vittime delle stragi ora anche la Cei, con un editoriale in prima pagina su "Avvenire" boccia senza appello la legge del governo approvata dalla Camera e ora all'esame del Senato. Mentre la Padania, il quotodiano della Lega, fa sparire il processo breve dalla prima pagina. Ignorando la notizia dell'approvazione da parte della Camera. Ieri sera, d'altronde, il leader leghista non si era speso più di tanto nel rispondere ad un cittadino che, fuori da Montecitorio, gli chiedeva se il Carroccio avesse votato "con piacere" il processo breve: "L'abbiamo votato" si era limitato a dire.
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