MILANO - Il tribunale fallimentare di Milano ha dichiarato il fallimento personale dell'agente dei Vip Lele Mora, agente di spettacolo indagato in un filone di inchiesta sul Caso Ruby per induzione e favoreggiamento della prostituzione. Il tribunale ha dichiarato anche il fallimento di una sua società immobiliare, Diana, di cui lo stesso Mora è stato definito il «dominus». I giudici della sezione fallimentare hanno così accolto due delle tre istanze di fallimento avanzate dai pm Eugenio Fusco e Massimiliano Carducci e dal curatore l'avvocato Salvatore Sanzo.
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