Oggi la sentenza con l'incognita prescrizione. Berlusconi: "L'ennesimo caso inventato contro di me"
Giovanna Trinchella
Milano
Corsi e ricorsi penserebbe il filosofo Gianbattista Vico. Sì perché due anni fa, proprio il 25 febbraio, la Cassazione dichiarò la prescrizione per David Mills, l’avvocato inglese corrotto - per quei supremi giudici - nell’interesse di Silvio Berlusconi e di Fininvest per mentire nei processi «All Iberian» e «Arces-Tangenti GdF». Prezzo della corruzione, anzi «gift» (regalo) come lo definì lo stesso Mills in una lettera al suo fiscalista, 600 mila dollari.Continua qui
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