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giovedì 6 settembre 2012

Schettino sulla Concordia "Che cosa ho combinato"

I dialoghi sulla plancia di comando della nave Costa incagliata al Giglio il 13 gennaio

GRAZIA LONGO
Roma
Mi sento in colpa!». Sono le 21.46 e 11 secondi del 13 gennaio scorso - esattamente 1 minuto e 4 secondi dopo l’impatto della Costa Concordia contro uno scoglio davanti all’isola del Giglio, costato la vita a 32 persone - quando il maître Antonello Tievoli esprime il suo rimorso per quell’inchino maledetto di fronte alla sua terra d’origine. Parole che seguono a ruota quelle del comandante Francesco Schettino il quale, alle 21.45 e 22 secondi , sbotta in un inequivocabile «Madonna ch’aggio cumbinato»

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