Roma - Il richiamo per consultazioni a Roma dell’ambasciatore italiano
in Egitto è la «misura immediata», la prima, a seguito del mancato
cambio di marcia sulle indagini per chiarire la tragica morte di Giulio
Regeni e, sugli altri passi, «ci lavoreremo nei prossimi giorni». Il
ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, a Tokyo per partecipare al
G7 degli Esteri di Hiroshima di domani e lunedì, rimanda a quanto detto
di recente in parlamento. «Ricordo sempre gli aggettivi che ho usato e
cioè che adotteremo misure immediate e proporzionali: questo ci siamo
impegnati a fare e questo faremo».
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