sabato 24 dicembre 2016
Addio alla mobilità dal 1° gennaio. Cosa cambia nel 2017
Scatta il 1° gennaio una nuova disposizione della legge Fornero: sparisce la mobilità per i lavoratori colpiti da licenziamento collettivo. Per la precisione, dopo ben 25 anni viene eliminata l’indennità spettante ai lavoratori licenziati da imprese industriali con più di 15 dipendenti o commerciali con oltre 50. L’unico assegno di disoccupazione resta la Naspi, uguale per tutti. La durata della Naspi sarà quasi sempre più breve rispetto alla mobilità, inoltre l’assegno potrà essere pari fino al 75% dello stipendio medio degli ultimi 4 anni, assegno che andrà diminuendo ogni mese.
COSA CAMBIA – Dal prossimo anno – spiega la Uil – verranno meno anche gli incentivi alle assunzioni per coloro che, licenziati quest’anno, continueranno a percepire l’indennità di mobilità anche nel 2017. Gli sgravi riguardavano le assunzioni di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità indennizzata.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento