Il Tu-154 era appena decollato da Sochi ed era diretto in Siria. Sul
velivolo viaggiavano 85 passeggeri e otto componenti dell'equipaggio.
Oltre a militari e giornalisti, anche Elizaveta Glinka, nota
responsabile di una fondazione umanitaria. Putin ordina inchiesta. La
Difesa: escluso terrorismo
MOSCA - Un aereo militare
decollato da Sochi e diretto in Siria con 93 persone a bordo, tra cui il
celebre e prestigioso Coro dell'Armata Rossa, è precipitato nel mar
Nero. Il ministero della Difesa afferma che non ci sono sopravvissuti.
Oltre al coro e a otto membri dell'equipaggio, sul volo erano presenti
anche nove giornalisti, il responsabile del dipartimento culturale del
ministero della Difesa Anton Gubankov, otto militari, due funzionari
civili e un'altra personalità, Elizaveta Glinka, conosciuta ome "Doctor
Liza", responsabile di un'associazione di beneficenza.
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