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venerdì 2 dicembre 2016

Per l’alluvione del Bormida l’area a sud di Alessandria è contaminata dall’amianto

Alessandria (Piero Evaristo Giacobone) – La sindaca di Alessandria nonché presidente della Provincia di Alessandria Rita Rossa (nella foto), dopo la piena di venerdì, ha dovuto intervenire per fermare i camion del Terzo  Valico che stavano scaricando smarino nella cava nel sito di cascina Clara e Buona al quartiere Cristo a poca distanza dal fiume Bormida. Con un’ordinanza emanata nel tardo pomeriggio di martedì 29 novembre ha chiesto la “Sospensione dei lavori in attesa di avere il rapporto di Arpa Piemonte sulle contaminazioni causate dall’alluvione del Bormida. Purtroppo, e per l’ennesima volta, si sono chiuse le stalle dopo che i buoi erano scappati perché in quel sito era stato sversato molto smarino contenente amianto e l’acqua alluvionale lo ha sparpagliato per un’ampia area a sud di Alessandria che risulta contaminata dopo che il fiume è rientrato nei suoi argini lasciando sul terreno ogni cosa. Non è tutto, perché Cociv ha riempito di detriti un laghetto sul quale aveva accumulato una collinetta di detriti che con l’alluvione è scomparsa e i rifiuti si sono sparpagliati dappertutto. A nulla sono serviti i modestissimi argini costruiti da Cociv che sono stati scavalcati dall’onda di piena.

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