Alessandria (Piero Evaristo Giacobone) – La sindaca di
Alessandria nonché presidente della Provincia di Alessandria Rita Rossa
(nella foto), dopo la piena di venerdì, ha dovuto intervenire per
fermare i camion del Terzo Valico che stavano scaricando smarino nella
cava nel sito di cascina Clara e Buona al quartiere Cristo a poca
distanza dal fiume Bormida. Con un’ordinanza emanata nel tardo
pomeriggio di martedì 29 novembre ha chiesto la “Sospensione dei lavori
in attesa di avere il rapporto di Arpa Piemonte sulle contaminazioni
causate dall’alluvione del Bormida. Purtroppo, e per l’ennesima volta,
si sono chiuse le stalle dopo che i buoi erano scappati perché in quel
sito era stato sversato molto smarino contenente amianto e l’acqua
alluvionale lo ha sparpagliato per un’ampia area a sud di Alessandria
che risulta contaminata dopo che il fiume è rientrato nei suoi argini
lasciando sul terreno ogni cosa. Non è tutto, perché Cociv ha riempito
di detriti un laghetto sul quale aveva accumulato una collinetta di
detriti che con l’alluvione è scomparsa e i rifiuti si sono sparpagliati
dappertutto. A nulla sono serviti i modestissimi argini costruiti da
Cociv che sono stati scavalcati dall’onda di piena.
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