Le bambine, sette e nove anni,
sono state avvelenate. La madre, insegnante precaria moglie di un
ingegnere, ora è ricoverata. Il padre della donna si era tolto la vita
due anni fa. Il padre delle piccole da ore ascoltato in procura
di ALESSANDRA ZINITITragedia in via Passaniti, nel cuore del centro storico di Gela (Caltanissetta). Una donna di 41 anni, Giuseppa Savatta, ha ucciso le sue due figlie piccole avvelenandole pare con della candeggina, e dopo avere ingerito anche lei del liquido velenoso ha tentato di lanciarsi nel vuoto da un balcone dell'abitazione, che si trova al secondo piano di una palazzina a pochi metri dalla Cattedrale. Il marito, Vincenzo Trainito, ingegnere e insegnante, raggiunto al telefono dalla donna, è tornato a casa ed è riuscito a bloccarla. Adesso è da ore in procura sotto interrogatorio.
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