In un'intervista all'edizione araba dell'Huffington Post, Mohamed
Abdallah, sospettato da marzo di essere l'umo che aveva tradito il
ricercatore friuliano, ha dichiarato: "Ogni buon egiziano, al mio posto,
avrebbe fatto lo stesso"
Già il 4 agosto scorso l’agenzia di stampa Reuters aveva puntato l’attenzione su Mohamed Abdallah,
il capo del sindacato egiziano degli ambulanti. Due fonti della
sicurezza interna egiziana avevano raccontato come l’uomo fosse un
informatore dei servizi segreti. In un’intervista all’edizione araba
dell’Huffington Post, Abdallah ha confessato di aver consegnato il ricercatore italiano Giulio Regeni al ministero dell’Interno, cioè agli uomini che fanno capo direttamente al presidente Al Sisi.
Regeni, incaricato dall’università di Cambridge di fare una ricerca sul campo proprio nell’ambito del mondo sindacale, secondo Abdallah faceva troppe domande“.
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