Le temperature canicolari di questi giorni hanno frantumato i primati di caldo nel fondovalle, ma i loro effetti in quota non preoccupano meno chi si occupa di clima. Sul Monte Bianco, per effetto di uno zero termico che ha raggiunto quota quattromila metri, oltre a essersi create le condizioni sporadiche per cui almeno 150 parapendisti sono riusciti ad atterrare sulla vetta l’altro ieri, un lago si è formato nelle scorse ore per effetto del rapido scioglimento delle nevi.
Tecnicamente parlando, un “lago effimero”. Lo segnala, sul suo profilo Facebook, la fondazione “Montagna Sicura”, condividendo una fotografia della guida di Courmayeur Gianluca Marra (autore anche di un video), che riproduce l’inusuale fenomeno, testimonianza delle “molte ripercussioni sull’alta montagna” delle “temperature record di questi giorni”.
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