Sono state subito avviate le procedure per la revoca dei sussidi di cui beneficiavano, senza averne diritto, i 120 «falsi poveri» smascherati a Sarno dalla guardia di finanza di Scafati nell’ambito di un’attività di indagine che ha consentito di far luce su una mega truffa allo Stato. Sono state proprio le fiamme gialle a trasmette agli enti erogatori i verbali di contestazione per la revoca delle agevolazioni e per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative a carico di tutti i soggetti identificati. Il Comune di Sarno, in primis, che ha erogato la maggior parte dei sussidi economici non dovuti; l’azienda consortile Agro Solidale di Pagani, competente per le pratiche istruite nell’anno 2018; infine, l’Inps, solo per il reddito di inclusione. Se soltanto per quattro dei 120 «falsi polveri» è scattata la denuncia a piede libero, perché hanno indebitamente percepito contributi oltre la soglia di quattromila euro fissata dal codice penale, per i restanti 116 soggetti scatteranno pesanti sanzioni amministrative, oltre alla revoca del sostegno.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento