giovedì 17 marzo 2011
Iris Berardi racconta il Bunga Bunga: “Silvio ci toccava, ma solo se prima ci lavavamo”
17 marzo 2011
Travestimenti da infermierina, ragazze vestite da giocatore del Milan, un premier schizzinoso. Su Repubblica le nuove carte del Rubygate.
Nuove carte a completare la situazione del Rubygate ai danni di Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, affiorano. E sono tantissime. Ne parlano oggi su Repubblica Pietro Colaprico ed Emilio Randacio su Repubblica: gli atti depositati ai danni di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, imputati di favoreggiamento della prostituzione, si contano di 10mila in 10mila. E all’interno di queste nuove risultanze sono molti i guai che Silvio Berlusconi potrebe passare, visto che le ragazze, intercettate, confermano molte cose e ne peggiorano alcune.
IRIS BERARDI -Ad esempio il coinvolgimento di minorenni nelle feste ad Arcore. Iris Berardi, la modella brasiliana, è noto, sarebbe stata contattata dagli agenti di Arcore nel 2009, quando era ancora minorenne. Ebbene, pare che sia andata anche peggio, perchè risultanze probatorie dimostrerebbero che la ragazza è entrata nel giro di Papi un anno prima, addirittura: nel 2008.
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Travestimenti da infermierina, ragazze vestite da giocatore del Milan, un premier schizzinoso. Su Repubblica le nuove carte del Rubygate.
Nuove carte a completare la situazione del Rubygate ai danni di Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, affiorano. E sono tantissime. Ne parlano oggi su Repubblica Pietro Colaprico ed Emilio Randacio su Repubblica: gli atti depositati ai danni di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, imputati di favoreggiamento della prostituzione, si contano di 10mila in 10mila. E all’interno di queste nuove risultanze sono molti i guai che Silvio Berlusconi potrebe passare, visto che le ragazze, intercettate, confermano molte cose e ne peggiorano alcune.
IRIS BERARDI -Ad esempio il coinvolgimento di minorenni nelle feste ad Arcore. Iris Berardi, la modella brasiliana, è noto, sarebbe stata contattata dagli agenti di Arcore nel 2009, quando era ancora minorenne. Ebbene, pare che sia andata anche peggio, perchè risultanze probatorie dimostrerebbero che la ragazza è entrata nel giro di Papi un anno prima, addirittura: nel 2008.
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Iris Berardi, l’altra minorenne alla corte di B.
La casa al mare, quei 100mila euro e quella strana fiction: Masi non risponde e querela
17 marzo 2011 Seconda puntata dela saga sul nido d’amore ad Anacapri impegnato ma mai acquistato dal Dg Rai, che minaccia improcedibili azioni giudiziarie contro il Fatto Quotidiano.
Continua la saga della villa ad Anacapri di Mauro Masi, direttore generale della Rai, raccontata ieri dal Fatto Quotidiano che ne ha avuto informazione e notizia. La vicenda è ormai nota: Masi conclude un preliminare di vendita per un villone vista mare da regalare alla sua ex-compagna, Susanna Smit,
come regalo di nozze. Poi l’amore finisce – non che fosse molto in salute anche prima, pare, viste le volanti sotto casa di Masi dopo un litigio fra i due – e non se ne fa più niente. Il preliminare di vendita salta, e Masi lascia al venditore, come da stipula, la metà della caparra, ovvero 100mila euro.
IL PRELIMINARE EVASO – Il punto davvero strano è che nello stesso momento in cui il contratto si conclude, al venditore, Umberto Marrone, figlio di un noto e pluripremiato sceneggiatore cinematografico, viene garantita la messa in produzione di una fiction sul padre. Come si spiega? Il Fatto lo chiede a Masi, che si arrabbia parecchio e minaccia querela per stalking, ovvero per molestia reiterata. Nervoso, l’uomo: forse perchè è stata tirata in mezzo la cricca dei grandi appalti? E’ sicuro infatti che il Dg Rai si rivolse ad Angelo Balducci per sottoporgli una perizia tecnica di ristrutturazione della casa, e per fargli assumere il poi non più cognato al Salaria Sport Village. Sul Fatto di oggi è Susanna Smit, l’ex di Masi, a raccontare qualche dettaglio in più della storia. Ovvero, a non raccontarlo, perchè di ciò che dice si capisce poco.
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Continua la saga della villa ad Anacapri di Mauro Masi, direttore generale della Rai, raccontata ieri dal Fatto Quotidiano che ne ha avuto informazione e notizia. La vicenda è ormai nota: Masi conclude un preliminare di vendita per un villone vista mare da regalare alla sua ex-compagna, Susanna Smit,
come regalo di nozze. Poi l’amore finisce – non che fosse molto in salute anche prima, pare, viste le volanti sotto casa di Masi dopo un litigio fra i due – e non se ne fa più niente. Il preliminare di vendita salta, e Masi lascia al venditore, come da stipula, la metà della caparra, ovvero 100mila euro.
IL PRELIMINARE EVASO – Il punto davvero strano è che nello stesso momento in cui il contratto si conclude, al venditore, Umberto Marrone, figlio di un noto e pluripremiato sceneggiatore cinematografico, viene garantita la messa in produzione di una fiction sul padre. Come si spiega? Il Fatto lo chiede a Masi, che si arrabbia parecchio e minaccia querela per stalking, ovvero per molestia reiterata. Nervoso, l’uomo: forse perchè è stata tirata in mezzo la cricca dei grandi appalti? E’ sicuro infatti che il Dg Rai si rivolse ad Angelo Balducci per sottoporgli una perizia tecnica di ristrutturazione della casa, e per fargli assumere il poi non più cognato al Salaria Sport Village. Sul Fatto di oggi è Susanna Smit, l’ex di Masi, a raccontare qualche dettaglio in più della storia. Ovvero, a non raccontarlo, perchè di ciò che dice si capisce poco.
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Unità d'Italia, la Lega nella bufera Pd: "Maggioranza finita se disertano"
Ai rappresentanti del "Carroccio" "libertà di scelta" se partecipare o no alle celebrazioni. Dure reazioni di tutti gli schieramenti politici. Napolitano: "Divisi saremmo stati spazzati via". Fischi per La Russa e Alemanno
ROMA - Si moltiplicano gli episodi di "guerriglia" simbolica della Lega contro l'Unità d'Italia. Dopo il caso del Consiglio regionale lombardo 1, anche in Emilia Romagna 2 i rappresentanti del Carroccio hanno lasciato l'aula consigliare al momento dell'Inno nazionale. Mentre è oramai ufficiale la decisione di lasciare "liberta' di coscienza" ai propri parlamentari sul partecipare o meno ai festeggiamenti di domani a Montecitorio.
In serata, il presidente della Repubblica, aprendo dalla piazza del Quirinale le celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia e senza fare riferimenti espliciti, ha però ribadito il valore dell'unificazione del paese: "Divisi - ha detto il capo dello Stato - saremmo stati spazzati via dalla storia. Discutiamo e battagliamo, ma ciascuno deve sempre ricordare di qualcosa di più grande, che è la nostra nazione e la nostra patria, e se saremo uniti sapremo vincere le sfide che ci attendono". Napolitano ha poi concluso facendo gli auguri a tutti gli italiani, "di ogni fede politica".
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Governo: "Prioritaria sicurezza reattore 3" Tokyo rischia un gigantesco black-out
Nonostante il lancio dell'acqua con gli elicotteri sull'impianto nucleare di Fukushima per raffreddare il combustibile che minaccia la fusione, resta alto il livello di radiazioni. Gli esperti americani hanno parlato di dosi "potenziamente letali" rilevate nell'impianto di Fukushima: "Livello di radioattività letale nel reattore 4". Ma la Tepco ribatte: "È il 3 a preoccupare". Nel pomeriggio, nella centrale, dovrebbe tornare l'elettricità e arriveranno pompe di fabbricazione Usa per rinforzare i tentativi di raffreddamento. Intanto, i dispersi hanno raggiunto quota 20.000. In parte del Nord del Paese la situazione è difficilissima e i soccorsi ritardano o sono poco efficaci. La Borsa di Tokyo perde l'1,44%. Nel mondo si discute sul futuro dell'energia atomica. Clinton invita a rivedere i piani Usa e Sarkozy chiede alla Ue di ridiscutere le opzioni energetiche. LE DIRETTE PRECEDENTI: 11 marzo - 12 marzo - 13 marzo - 14 marzo - 15 marzo - 16 marzo
REPORTAGE - MAPPA - INTERATTIVO
REPORTAGE - MAPPA - INTERATTIVO
mercoledì 16 marzo 2011
Giappone, esplosioni e incendi a Fukushima, si teme una catastrofe nucleare. Ue: 'E' un'apocalisse'. Fuga da Tokyo
Ministro ammette: 'Salute a rischio'. Ambasciata d'Italia: Chi puo' stia lontano
VIDEO: Il salvataggio dei sopravvissuti
Una nuova esplosione, ieri, in uno dei reattori della centrale atomica di Fukushima ha gettato nel panico il Giappone. Il premier Naoto Kan ha annunciato in tv che l'esplosione ha provocato una fuoriuscita radioattiva ed ha chiesto agli abitanti nel raggio di 30 chilometri dalla centrale di non uscire da casa. Poi, quando in Italia era tarda sera ma in Giappone gia' mercoledi', si e' sviluppato un nuovo incendio nel reattore n.4, che gli esperti hanno detto di aver messo sotto controllo dopo qualche ora. Ma e' dal n.3 che sale ora una colonna di fumo e il governo ha reso noto che il contenitore del reattore potrebbe essere danneggiato. La radioattivita' ha fatto registrare forti fluttuazioni con alti picchi. Il panico si diffonde nel Paese. A Tokyo le radiazioni sono 10 volte piu' alte del normale. La Borsa, che ieri ha perso il 10.55%, oggi a meta' mattina guadagnava oltre il 4%. Effetti anche a New York, che ha chiuso in negativo. Dopo la scossa di magnitudo 6.4 registrata ieri, un'altra di magnitudo 6 ha fatto tremare la costa orientale. L'ambasciata italiana chiede di mantenere la calma, ma invita chi può a lasciare il Giappone. La Francia sta organizzando l'evacuazione dei suoi cittadini. L'ultimo bilancio delle vittime parla di 2.475 morti e 3.611 dispersi, ma il numero e' ancora provvisorio.
Oltre mille persone che sono rimaste bloccate per tre giorni sull'isola di Oshima, nella prefettura di Miyagi, sono state tratte in salvo ieri dai soccorritori. Nella prefettura di Miyagi, intanto, un uomo ed una donna di 70 anni sono stati estratti vivi dalle macerie, a quattro giorni dal terremoto.
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Tagli alla famiglia, Giovanardi se ne va Si sblocca nomina di Romano all'agricoltura
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio: "A fronte della decurtazione del fondo di più del 90% in tre anni, non sono in grado di esercitare la mia delega". Presto il rimpasto di governo? Domani il premier al Quirinale per indicare l'esponente Pid che salvò la maggioranza il 14 dicembre e Galan ai Beni culturali
ROMA - I tagli firmati Tremonti continuano a scuotere il governo. La rigida politica economica imposta dal ministro dell'Economia provoca nuove tensioni all'interno dell'esecutivo. Oggi è la volta del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi: "A fronte della decurtazione del fondo per la famiglia di più del 90% in tre anni, non sono in grado di esercitare la mia delega".
Giovanardi precisa che "i 20 milioni che rimangono" al dipartimento della Famiglia "dovrebbero essere concordati con le Regioni. Non si può quindi far fronte alle spese obbligatorie, ad esempio per le adozioni familiari e per la legge sulla conciliazione casa-lavoro. E' una situazione francamente insostenibile. Potrei dire polemicamente che non è vero che vengono fatti solo tagli lineari perché sul fondo della famiglia siamo andati ben al di là". Con questo taglio "che non posso accettare", conclude Giovanardi "il dipartimento non sarà in grado di fare le azioni di coordinamento e promozione".
Lo strappo di Giovanardi si inserisce in una scia già tracciata. Ovvero il malumore per "lo strapotere" di Tremonti. Lo stesso Berlusconi, solo ieri, davanti alle proteste dei poliziotti per i tagli 1, si è difeso puntando il dito contro il responsabile dell'Economia. Per non parlare della cultura e della protesta che sale ormai da tempo. Ieri si è dimesso anche il presidente del Consiglio superiore dei beni culturali, Andrea Carandini 2. La stessa scelta fatta dal suo predecessore Salvatore Settis.
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martedì 15 marzo 2011
Una centrale nucleare sotto casa vostra.Mappa dei siti nucleari in Italia
ROMA – La mappa ha 32 anni ma il tema è talmente incandescente che il Partito Democratico ha deciso di tirarla fuori e di farne oggetto di interrogazione parlamentare.
La mappa in questione è quella redatta dal Cnel (Comitato nazionale per l’energia nucleare) nel 1979 e riguarda tutti i punti in cui, secondo l’istituto, ci sarebbero le condizioni per costruire una centrale nucleare in Italia. Sono oltre 40 siti, spalmati in quasi tutte le regioni della Penisola anche se, elenco alla mano, per il Cnel il sud e le isole sembrano decisamente preferiti per i siti.
Ora che il Giappone combatte la sua guerra con la centrale di Fukushima messa in ginocchio dal terremoto, però, della sicurezza del nucleare si torna a discutere. Di sicuro, quanto avviene in Giappone, non alimenta serenità in una popolazione, quella italiana, che il nucleare l’ha già bocciato vent’anni fa con un referendum.
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La mappa in questione è quella redatta dal Cnel (Comitato nazionale per l’energia nucleare) nel 1979 e riguarda tutti i punti in cui, secondo l’istituto, ci sarebbero le condizioni per costruire una centrale nucleare in Italia. Sono oltre 40 siti, spalmati in quasi tutte le regioni della Penisola anche se, elenco alla mano, per il Cnel il sud e le isole sembrano decisamente preferiti per i siti.
Ora che il Giappone combatte la sua guerra con la centrale di Fukushima messa in ginocchio dal terremoto, però, della sicurezza del nucleare si torna a discutere. Di sicuro, quanto avviene in Giappone, non alimenta serenità in una popolazione, quella italiana, che il nucleare l’ha già bocciato vent’anni fa con un referendum.
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L'incubo di un'altra Cernobyl torna a far paura al Pianeta
Tutti i rischi che corriamo, rispondono gli scienziati. La tecnologia migliora, gli impianti costruiti dopo quelli di Fukushima hanno moltiplicato i sistemi di sicurezza. Il danno delle radiazioni sulla salute dell'uomo dipende dalla dose assorbita dal corpo di LUCA IEZZI
ROMA - I reattori a Fukushima sono spenti, ma l'assenza di un meccanismo di raffreddamento, messo fuori uso dal terremoto, fa surriscaldare il nocciolo dove sono le barre di uranio radioattive. I tecnici stanno pompando acqua di mare (che renderà comunque inservibile la centrale nel futuro), ma l'operazione va fatta con estrema cautela: il vapore prodotto deve essere contenuto il più possibile all'interno della centrale perché è anch'esso radioattivo. Inoltre l'idrogeno (sottoprodotto della fissione) si accumula e al contatto con l'aria esplode: è già avvenuto per i reattori 1 e 3 anche se, dice l'Agenzia delle nazioni Unite per la sicurezza nucleare (Aiea), i vessel (i contenitori del nocciolo) non sono stati toccati.
Cos'è il pericolo fusione? L'acqua evapora al contatto con le barre, e se rimangono esposte all'aria troppo a lungo possono fondere, è il rischio che corre il reattore numero 2. Spiega Eugenio Tabet, ex direttore del Laboratorio di Fisica dell'Iss: "Si combatte contro il tempo nel caso le barre fondano. In questo caso si libererebbero quantità colossali di elementi radioattivi. Una parte dell'edificio di contenimento è già danneggiata, resta come scudo solo il vessel. Se dovessero cedere le protezioni fisiche intorno al nocciolo finirebbero nell'aria enormi quantità di materiale radioattivo su una scala non dissimile da quella di Cernobyl". Un caso di scuola mai verificatosi è che il materiale radioattivo passi nel suolo (sindrome cinese).
Ci si può fidare delle informazioni ufficiali?L'agenzia per la sicurezza del governo, Nisa, e il proprietario della centrale, Tepco, sono gli unici organismi con informazioni di prima mano anche se le leggi internazionali obbligano a informative immediate all'Aiea, la quale sta mandando propri tecnici. Esistono anche fonti terze (l'esercito americano, i media locali) che per ora confermano le versioni ufficiali.
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Giappone, terrore catastrofe nucleare 'Salute a rischio'.Danni nocciolo Fukushima
Ambasciata: Chi puo' stia lontano. Lufthansa annulla i voli su Tokyo
VIDEO: Il salvataggio dei sopravvissuti
Una nuova esplosione in uno dei reattori della centrale atomicadi Fukushima ha gettato nel panico il Giappone. Il premier Naoto Kan ha annunciato in tv che l'esplosione ha provocato una fuoriuscita radioattiva ed ha chiesto agli abitanti nel raggiodi 30 chilometri dalla centrale di non uscire da casa. Le autorità hanno però detto che i contenitori del nocciolo sonointegri. Il panico si sta diffondendo in tutto il Paese. A Tokyo le radiazioni sono 10 volte piu' alte del normale. La Borsa haperso il 10.55%. Effetti anche a New York dove il Nasdaq sta perdendo il 2,4%. Alle 14.30 circa ora italiana, una nuova fortescossa di magnitudo 6.2. L'ambasciata italiana chiede di mantenere la calma, ma invita chi può a lasciare il Giappone. Il nuovo bilancio delle vittime parla di 2.475 morti e 3.611 dispersi, ma il numero e' ancora provvisorio.
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Truffe: farmaci a morti, 76 denunce
Truffa scoperta da carabinieri del Nas di Brescia nel Bergamasco
(ANSA) - BERGAMO, 15 MAR - Distribuivano prodotti per diabetici, celiaci e per altre patologie ai pazienti: ma questi erano in realta' persone gia' decedute. Per questo 76 farmacisti del Bergamasco sono stati denunciati da carabinieri del Nas di Brescia per truffa e falso. Per l'accusa, avevano contabilizzato e ottenuto dal Servizio sanitario il rimborso economico di presidi consegnati, a fronte di un piano terapeutico autorizzato, a pazienti gia' morti, completando la pratica amministrativa con false firme.
Fonte
Maltempo: forti piogge, allerta meteo
Previsti temporali e fulmini sulle regioni del centro-nord
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Nuova ondata di maltempo in arrivo sull'Italia: una perturbazione atlantica interessera' il nostro paese a partire dalla serata, portando forti piogge su buona parte del centro-nord. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una allerta meteo: gli esperti prevedono precipitazioni diffuse e temporali che localmente potranno essere anche molto intensi sulle regioni del nord Italia e su Toscana, Lazio, Campania, Abruzzo e Molise. I fenomeni saranno accompagnati da venti forti e fulmini.
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Tragedia in mare, quaranta annegati E il centro di accoglienza è al collasso
Sull'isola presenti 2.800 immigrati ma la struttura che dovrebbe riceverli tutti scoppia. Un gruppo di nordafricani ha raccontato di avere visto ieri una barca capovolgersi in mare aperto. La maggior parte delle persone a bordo non ce l'ha fatta. Ma gli sbarchi proseguono ed è sempre fermo al largo di Augusta, in provincia di Siracusa, il traghetto partito dalla Libia con a bordo oltre 1.800 maghrebini
di FRANCESCO VIVIANOLAMPEDUSA - Il tempo tiene e gli attraversamenti del Canale di Sicilia si moltiplicano mente si cerca di ricostruire la dinamica della tragedia nella quale ieri sono annegate quaranta persone. Lampedusa scoppia. Sono 2.800 le persone presenti stamattina nel centro di accoglienza dell'isola, la struttura ha un limite di 800 posti ed è ormai al collasso. Ad aggravare la situazione il mancato arrivo della nave della Siremar da Porto Empedocle. In assenza del traghetto non sarà possibile il trasferimento via mare degli immigrati, mentre i ponti aerei possono far viaggiare una quantità di extracomunitari irrisoria rispetto al numero di persone presenti nel centro di accoglienza. Così è stato deciso di sospendere gli ingressi nella struttura e di alloggiare gli stranieri in altri edifici. Duecento persone andranno in locali dell'Area marina protetta, messi a disposizione da Legambiente, ente gestore della riserva, mentre altri 200 saranno ospiti della "Casa della fraternità" della parrocchia di Lampedusa.
Le testimonianze: "Sono morti, sono morti"
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Yara uccisa subito dopo la scomparsa
Procuratore Bergamo: 'C'é alta probabilità che sia morta nel luogo dove è stata trovata'
BERGAMO - "I due dna trovati non sono di Yara, dei suoi familiari e di nessuno dei profili in mano alle forze dell'ordine". Lo ha detto il procuratore capo di Bergamo, Massimo Meroni, durante una conferenza stampa in Procura. Quindi, allo stato, si tratta di tracce di sconosciuti.
I due segni genetici, un dna maschile e uno femminile, "sono stati trovati su due dita di un guanto che si trovava in una tasca dei vestiti di Yara". Lo ha detto stamani il procuratore capo di Bergamo, Massimo Meroni. E' stato precisato anche che nessuna traccia è stata trovata sulla batteria del telefonino.
Fukushima, esplosi altri due reattori Fascia di sicurezza a 30 km dalla centrale
Una delle deflagrazioni ha interessato un impianto che al momento del sisma era inattivo
Il premier Naoto Kan annuncia ulteriori restrizioni a scopo cautelativo. Radioattività anomala anche a Tokyo
MILANO - Il livello delle radiazioni nei pressi del sito della centrale nucleare giapponese di Fukushima, gravemente danneggiata dal sisma di venerdì scorso, è «considerevolmente aumentato» e la popolazione entro un raggio di 30 chilometri dall'impianto deve rimanere nelle proprie abitazioni: lo ha annunciato il premier nipponico, Naoto Kan. I circa 200mila residenti nel raggio di 20 chilometri dall'impianto sono stati sgomberati; nel reattore quattro della centrale - spento per dei lavori di manutenzione e che fin qui non aveva registrato problemi - è scoppiato un incendio, successivamente spento dai tecnici inviati dalle forze armate statunitensi. Come nel caso dei reattori uno e tre, l'incendio è stato causato dall'idrogeno - lievemente radiattivo - liberato dal calore provocato dal combustibile nucleare.
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lunedì 14 marzo 2011
Nucleare, i dubbi dell'Europa da Berna a Berlino stop alle centrali
Domani a Bruxelles vertice della Commissione con i responsabili del settore dei paesi Ue. La Merkel congela il prolungamento del funzionamento degli impianti. La Svizzera blocca le domande di autorizzazioni per nuove centrali. Ripensamenti e polemiche ambientaliste in Polonia e Francia
dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINILa centrale nucleare svizzera di Leibstadt, al confine con la Germania
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Il terremoto: la strada si spacca in diretta
Una scossa, la terra trema, la strada si spacca e le sirene suonano. E' uno dei video amatoriali che documentano il momento del sisma che ha devastato il Giappone. Questa è Ishinomaki, una delle città più devastate dal terremoto e dallo tsunami
Il video
Scossa e tsunami visti dal computer
Il video
Scossa e tsunami visti dal computer
Una pallottola nella nuca Samira solo così potrà vivere
Il fidanzato le spara, ma la ragazza sopravvive: quel proiettile però non si può estrarre
MARCO NEIROTTI
INVIATO A PIETRA LIGURE (SV)
Era morente. I medici hanno visto tra i capelli scuri e lunghi un piccolo foro e l’hanno salvata pulendo e drenando la ferita, disinfettando più volte al giorno il «canale» scavato nella sua testa da una pallottola. Samira Ben Saad, vent’anni, commessa francese di origine tunisina, porterà forse per sempre dentro di sé il simbolo della mattina del 28 febbraio, quando sulla collina di Costa d’Oneglia (Imperia) il suo ragazzo, Mael Cambier, 22 anni, ha fermato l’auto e le ha sparato a bruciapelo: il proiettile calibro 7,65 è andato a fermarsi tra cervello e cervelletto, senza devastare.
Era morente. I medici hanno visto tra i capelli scuri e lunghi un piccolo foro e l’hanno salvata pulendo e drenando la ferita, disinfettando più volte al giorno il «canale» scavato nella sua testa da una pallottola. Samira Ben Saad, vent’anni, commessa francese di origine tunisina, porterà forse per sempre dentro di sé il simbolo della mattina del 28 febbraio, quando sulla collina di Costa d’Oneglia (Imperia) il suo ragazzo, Mael Cambier, 22 anni, ha fermato l’auto e le ha sparato a bruciapelo: il proiettile calibro 7,65 è andato a fermarsi tra cervello e cervelletto, senza devastare.
Il Giappone visto dall'alto: prima e dopo lo tsunami
I terribili effetti dello tsunami che ha colpito il Giappone sono visibili anche dal satellite. Nella sequenza di immagini che seguono alcuni tratti costa visti prima e dopo l'arrivo dell'onda distruttrice.
Le foto
Le foto
Esplosione alla centrale di Fukushima Il mare restituisce migliaia di cadaveri
Danneggiato il reattore numero 3 dell'impianto che tiene il mondo con il fiato sospeso. Disperse sette persone a causa dello scoppio. Nuova scossa di magnitudo 6,2 scuote il Paese. La Borsa apre in negativo e crolla fino a -6 per cento
Fonte
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domenica 13 marzo 2011
Diecimila morti solo a Miyagi Superati i limiti di radioattività
Si aggrava drammaticamente il bilancio delle vittime del terremoto e dello tsunami. E cresce il rischio di un'esplosione nel reattore di Fukushima 3. Il premier nipponico Naoto Kan ha chiesto al numero uno di Toshiba, il costruttore della centrale atomica Fukushima n.1, di prendere "azioni risolute" per evitare possibili fusioni nel sito. Mancano acqua, cibo e carburante. Un'altra notte al freddo per i sopravvissuti
Fonte
Fonte
La Cagnotto fa il bis Oro nel sincro con la Dallapè
Tuffi
Titolo europeo a Torino per la bolzanina in coppia nella prova da tre metri. Per Tania è la terza medaglia: aveva già conquistato oro e bronzo nel trampolino da un metro e da tre. "Vittoria per il presidente Napolitano"
TORINO - Seconda medaglia d'oro per Tania Cagnotto agli Europei di tuffi di Torino. La bolzanina, in coppia con Francesca Dallapè, ha conquistato il titolo nella gara del sincro da 3 metri. La Cagnotto aveva già vinto l'oro nel trampolino da un metro e il bronzo nella prova da tre. Per l'Italia alla rassegna di Torino è la terza medaglia d'oro con quella di Noemi Batki nella piattaforma 10 metri. La coppia italiana ha chiuso la gara con 320,40 punti. Argento alla Russia con Bazhina-Philippova (317,13), bronzo alle tedesche Dieckow-Freitag (295,50).
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Gelmini: "Gli insegnanti sono troppi in piazza chi manda i figli alle private"
Il ministro a 'Che tempo fa': "Per questo li paghiamo troppo poco". Polemica con i manifestanti di sabato
MILANO - La ricetta di Maristella Gelmini è: "Meno insegnanti, più soldi". Questo il succo di una intervista del ministro a "Che tempo fa" sui Rai3. Perché "gli insegnanti sono troppi rispetto al bisogno in Italia, e sono pagati pochissimo proprio perchè sono troppi. Dobbiamo pagarli adeguatamente, ma se cresce il numero all'infinito sono proletarizzati". E a proposito di posti di lavoro, il ministro se la prende anche con i bidelli. "Un altro problema, per esempio, è che ce ne sono quasi duecentomila e spendiamo seicentomila euro per le pulizie. Ci sono più bidelli che carabinieri e abbiamo le aule sporche".
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"Si cerca di tornare a vivere Ma la centrale fa paura"
Le testimonianze di alcuni italiani in Giappone. Il racconto delle scosse, il lento ritorno alla normalità. Anche per i giapponesi è stata un'esperienza traumatizzante. E adesso tutti gli occhi sono puntati su quanto sta accadendo a Fukushima
di FABIOLA PALMERILe strade di Shibuya sono vuote stamattina, come succede solo durante O'Shogatsu (Capodanno) quando davvero tutti i giapponesi sono in vacanza, finalmente insieme con i loro familiari. Ma oggi non è esattamente festa Tokyo, c'è piuttosto un'atmosfera spettrale: non si vedono macchine, persone e tutti i caffè, perfino Starbucks, sono chiusi. Le persone sono stanche, pochissimi sono riusciti a dormire a causa delle continue scosse di assestamento e per via dello shock. E' adesso che cominciano a rendersi conto della paura. Alcuni stanno lasciando la capitale per andare verso sud, Kyoto ed Osaka, nel tentativo di allontanarsi dall'onda anomala e dal fumo delle radiazioni nucleari. La sensazione di molti è quella di essere in trappola: hanno superato il Jishin (terremoto) è vero, i palazzi hanno tenuto, Tsu (porto) Nami (onda) non può colpire Tokyo, tuttavia c'è un'onda anomala tutta psicologica, che si chiama consapevolezza del disastro, arrivata nella capitale giapponese con tutta la potenza dei dieci metri d'acqua che si sono abbattuti su Sendai. Ma la paura non si sta allontanando come si desidererebbe.
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sabato 12 marzo 2011
Fukushima, allarme fusione nucleare Ancora scosse, Giappone in ginocchio
La terra ha continuato a tremare nell'arcipelago giapponese, ancora con epicentro la costa nord-est già devastata dal sisma di ieri e con un nuovo fronte a Nigata-Nagano, a ovest. Il giorno dopo la devastazione causata dallo tsunami, l'emergenza principale appare quella nucleare. L'area intorno alla centrale di Fukushima è stata evacuata nel raggio di 20 chilometri dopo un'esplosione al contenitore di un reattore. Le autorità temono che si sia verificata una fusione nucleare.
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In volo sul reattore
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