ROMA – La mappa ha 32 anni ma il tema è talmente incandescente che il Partito Democratico ha deciso di tirarla fuori e di farne oggetto di interrogazione parlamentare.
La mappa in questione è quella redatta dal Cnel (Comitato nazionale per l’energia nucleare) nel 1979 e riguarda tutti i punti in cui, secondo l’istituto, ci sarebbero le condizioni per costruire una centrale nucleare in Italia. Sono oltre 40 siti, spalmati in quasi tutte le regioni della Penisola anche se, elenco alla mano, per il Cnel il sud e le isole sembrano decisamente preferiti per i siti.
Ora che il Giappone combatte la sua guerra con la centrale di Fukushima messa in ginocchio dal terremoto, però, della sicurezza del nucleare si torna a discutere. Di sicuro, quanto avviene in Giappone, non alimenta serenità in una popolazione, quella italiana, che il nucleare l’ha già bocciato vent’anni fa con un referendum.
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