Domani a Bruxelles vertice della Commissione con i responsabili del settore dei paesi Ue. La Merkel congela il prolungamento del funzionamento degli impianti. La Svizzera blocca le domande di autorizzazioni per nuove centrali. Ripensamenti e polemiche ambientaliste in Polonia e Francia
dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINIBERLINO - Sull'onda della tragedia giapponese, la paura del nucleare scuote l'Europa. La cancelliera Angela Merkel ha deciso di sospendere il prolungamento del ciclo di vita operativo dei 16 reattori atomici civili ancora attivi in Germania, la Svizzera ha bloccato la procedura di domanda di autorizzazione alla costruzione di tre nuovi siti, l'Austria chiede un riesame a livello europeo. E domani a Bruxelles la Commissione europea terrà un vertice con i responsabili ufficiali dei paesi Ue in possesso di centrali nucleari e con i gestori degli impianti. Lo scenario di un addio al nucleare e di una conversione il più veloce possibile della produzione energetica nel Vecchio continente, dall'atomo alle energie rinnovabili, sembra diventare sempre più realtà.
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