Maltempo su tutta Italia fino a mercoledi. Il governatore del Veneto Zaia chiede di trattenere l'Irpef per rimediare ai danni nella regione. Il ministro Prestigiacomo: "I soldi ci saranno". Altri 17 sfollati in provincia di Massa Carrara per timore di nuove frane. Circolazione ferroviaria rallentata nel Lazio, voli cancellati o dirottati a Capodichino
ROMA - Pioggia e vento sono tornati. Come anticipato dalle previsioni, l'Italia dovrà affrontare fino a mercoledì una perturbazione che ha concesso un po' di tregua solo nel finesettimana. In queste ore sono interessate dalle precipitazioni soprattutto le regioni tirreniche della Penisola, mentre un forte vento agisce su tutto il centro-sud e sulla Liguria. Ma a preoccupare è ancora il Veneto, alluvionato la scorsa settimana, dove assieme alla pioggia è tornata la paura. Non solo nella campagna padovana e a Vicenza, le zone più colpite nei giorni scorsi, ma anche in montagna, dove si temono grandi e piccole frane. I vigili del fuoco segnalano che per il momento la tenuta dei fiumi è sotto controllo: i livelli idrometrici sono in calo, con un particolare decremento del Po. Ma c'è il rischio, segnala ancora la Protezione Civile, che le nuove piogge possano portare a cedimenti degli argini. E domani, nelle zone alluvionate del Veneto, arriveranno per una visita Bossi e Berlusconi.
Nessun commento:
Posta un commento