Tiberti (Cgil): ci sono migliaia di lavoratori pagati cinque euro all’ora
Alessandria - «Se non cambiano le cose la situazione non potrà che peggiorare. Al contesto internazionale e alle manovre sbagliate del governo, si aggiungono responsabilità locali per non aver messo in campo alcuna iniziativa». Silvana Tiberti, segretario generale della Cgil, affronta il tema della situazione economica ed occupazionale con una premessa: «Negare la crisi è stato di fatto un alibi per l’immobilismo, per non fare nulla. Le ripercussioni, già pesantissime, lo saranno ancora di più». Come emerge dall’ultima indagine congiunturale di Confindustria «tiene l’export, crolla la domanda interna. La caduta occupazionale in termini di qualità e quantità è effetto e in contemporanea causa. In provincia – aggiunge Tiberti - ci sono migliaia di lavoratori pagati 5 euro all’ora e, con l’escamotage delle cooperative artigiane, anche meno». Un anno fa, tra disoccupazione e ammortizzatori sociali, lavoratori coinvolti erano 45 mila. Ora sono 2 mila in più, conferma «della prima metamorfosi della crisi: diminuisce la cassa integrazione ordinaria, in costante crescita la straordinaria e quella in deroga».Continua qui
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