Secondo giro, SuperSic scivola senza conseguenze ma viene colpito in testa dalla moto di Edwards che lo segue. Schianto tremendo, perde il casco e rimane immobile in pista. Mistero sulle sue condizioni per una lunga ora. Poi l'annuncio ufficiale
di VINCENZO BORGOMEOSEPANG - Fermo, in mezzo alla pista. Simoncelli è stato appena colpito dalla moto di Edwards e di Rossi, perde il casco che rotola via come una palla. Sono queste le immagini choc del secondo giro del Gp della Malesia che gettano nello sconforto.
Poi una lunga, infinita, tremenda attesa, lunga 50 minuti, senza notizie ufficiali, senza nulla. Fra la disperazioni di parenti, amici e colleghi nei box. Poi arriva la notizia ufficuale: Simoncelli, il 24enne amico di tutti non c'è più. Nessuno osava dirlo ma lo pensavano tutti perché chi conosce le gare sa che quando non ci sono notizie è sempre un brutto segno. E quando un medico è uscito dalla clinica dicendo che SuperSic è arrivato in arresto cardiovascocircolatorio. E che "stanno lavorando", e che "il pilota ha il segno di una gomma sul collo". la tragedia inizia a delinearsi.
Ai box d'altra parte si moltiplicano scene di commozione e due piloti di immensa esperienza come Rossi e Capirossi si commuovono. E piangono. La gara viene cancellata ma chissene frega, e solo dopo la notizia della morte del pilota il video dello schianto ripetuto come una mantra sul circuito Tv della pista, smette di essere mandato in onda.
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