Savona - Gli occhi nel buio del cunicolo, un latrato e poi il
salvataggio: è stata trovata viva ieri sera, dopo quattro giorni vissuti
imprigionata in una tana di tasso, Dea, il segugio maremmano salvato
dal gruppo speleologico del Soccorso alpino
fra Ceriale a Albenga.
Accolta da un applauso e dalle lacrime del proprietario,
Corrado Parodi, Dea sta bene, e lo ha dimostrato andando subito a riempire di leccate il padrone, che non l’ha mai abbandonata.
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