venerdì 4 luglio 2014
Terra dei Fuochi: ISS, mortalità aumentata fino a 13%. A Taranto +21% di decessi infantili
ROMA - Nella Terra dei Fuochi si muore di più. Lo afferma l'aggiornamento dello studio epidemiologico "Sentieri" condotto dall'Iss in 55 comuni nelle province di Napoli e Caserta confermando ufficialmente dati troppo spesso messi in discussione (LEGGI Il rapporto del Ministero). L'eccesso di mortalità per l'esposizione a un insieme di inquinanti rispetto al resto della regione è del 10% per gli uomini e del 13% per le donne nei comuni in provincia di Napoli, mentre per quelli in provincia di Caserta del 4 e del 6%.
Si muore di tumore maligno, specialmente dello stomaco, del fegato, del polmone, della vescica, del pancreas, della laringe, del rene, linfoma non hodgkin e tumore della mammella. Questo gruppo di patologie è il rischio che accomuna entrambi i generi per tutti i tre indicatori utilizzati (mortalità, ricoveri, incidenza tumorale, quest'ultima, disponibile per la sola provincia di Napoli), mentre in provincia di Caserta eccessi in entrambi i generi per i due esiti disponibili (mortalità e ricoveri ospedalieri) riguardano i tumori maligni dello stomaco e del fegato. Cancro del polmone, della vescica e della laringe risultano in eccesso tra i soli uomini.
LEGGI La Terra dei fuochi e la Terra delle menzogne di R. SAVIANO
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