L’ex braccio destro dell’ex ministro Tremonti in manette per tangenti
Avrebbe incassato 500mila euro per sbloccare finanziamenti del Cipe
ANSA
Marco Milanese alla Camera dei Deputati
Un mese dopo lo tsunami giudiziario per il Mose, il rischio di
reiterazione del reato ha portato in carcere Marco Milanese, per anni
consigliere dell’ex Ministro Giulio Tremonti. L’accusa è di corruzione.
Una sorta di provvedimento “annunciato” visto che il nome di Milanese
compariva più volte nell’ordinanza firmata dal Gip di Venezia Alberto
Scaramuzza che il 4 giugno scorso ha portato all’arresto di 35 persone
scoperchiando un sistema fatto di dazioni e “favori” all’ombra delle
centinaia di milioni che giravano per la realizzazione dell’opera
chiamata a salvare la città lagunare dalle acque alte. Milanese, però,
non era stato destinatario di alcun provvedimento restrittivo. Giocando
d’anticipo, conscio dell’indagine, si sarebbe presentato spontaneamente
prima della bufera alla Guardia di finanza per cercare di chiarire la
propria posizione.
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