Continuano i raid di Israele. La denuncia di Abu Mazen: «È un
genocidio». Missili anche verso Tel Aviv. E Peres: «Basta attacchi o
invaderemo via terra»
Il segretario dell’Onu Ban Ki-moon: «Urgente un’intesa sul cessate il fuoco»
Dopo tre giorni di offensiva israeliana su Gaza il numero dei morti
palestinesi ha superato gli 80, di cui almeno 50 sarebbero civili,
mentre prosegue la pioggia di razzi su Israele. Il segretario generale
dell’Onu, Ban Ki-moon, aprendo una riunione d’emergenza del Consiglio di
sicurezza, ha affermato che «è più urgente che mai provare a trovare un
terreno comune per un ritorno alla calma e un’intesa per il cessate il
fuoco».Ban Ki-moon ha fornito un bilancio aggiornato del conflitto: 550
razzi e missili dalla Striscia di Gaza contro Israele e 500 raid dello
Stato ebraico sull’enclave. Almeno 88 palestinesi sono morti, in
maggioranza civili, e 339 feriti, con circa 150 abitazioni distrutte o
gravemente danneggiate e quasi 900 persone sfollate.
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