Il commissario Sala: “Sono fiducioso”. Ma nessuno sa che cosa sarà
pronto il 30 aprile Pronti percorsi guidati per nascondere ai turisti le
parti non finite. Ma sarà sufficiente?
Manca un mese. E l’orologio di Expo 2015 corre veloce. Pure troppo
stando al cruscotto dei lavori sul sito grande come 170 campi da calcio.
Dei 34 lotti di competenza italiana - non vanno contati i 53 padiglioni
esteri selfbuilding - il 74% è ancora in lavorazione, il 9% in fase di
collaudo, altrettanti sono già finiti, il 6% sono sottoposti a verifica
amministrativa e l’1% sono sospesi. Nel cantiere che non dorme mai dove
quasi 6 mila operai fanno turni di 24 ore e dove si lavora
contemporaneamente per completare gli edifici e finire gli allestimenti
interni, più di uno dorme sonni poco tranquilli. Il commissario unico
Giuseppe Sala spande ottimismo a piene mani: «Sono fiducioso su quello
che saremo in grado di completare e che il visitatore vedrà all’apertura
di Expo 2015 il primo maggio».
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