«Per noi la riforma fiscale va fatta, ma affrontando tre punti. Colpire l’evasione fiscale, basta condoni. Le tasse devono essere progressive: chi più ha, più deve pagare. E poi c’è bisogno di semplificare il sistema fiscale, incentivando le imprese che investono e tengono qui le produzioni».Così Maurizio Landini, segretario CGIL, a margine dell’incontro “Dati alla mano, serve più democrazia. Un piano regolatore per reti trasparenti e algoritmi negoziabili” a Milano.
Video
Nessun commento:
Posta un commento