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mercoledì 22 maggio 2019

Sfida tra Lactalis e Granarolo per il colosso del Parmigiano reggiano

Il colosso alimentare francese Lactalis punta a rilevare il gruppo Nuova Castelli, principale esportatore italiano di parmigiano reggiano. La nuova mossa della multinazionale della famiglia Besnier, che in Italia detiene già Parmalat, scalata nel 2011, arriva un po’ a sorpresa: Lactalis avrebbe secondo le indiscrezioni mostrato il suo interesse all’interno del processo in corso da alcuni mesi e gestito da Rothschild, per l’individuazione di nuovi parter azionari per il gruppo Nuova Castelli. Da inizio anno il socio di controllo di Nuova Castelli, il fondo britannico Charterhouse, sta studiando infatti l’ingresso di un partner finanziario nella compagine tramite un aumento di capitale da 40-50 milioni: il dossier sarebbe stato esaminato dunque da fondi come Capvest, Oxy Capital e QuattroR.

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Nel 2018 la società ha avuto invece un giro d’affari di 460 milioni, con 27 milioni di ebitda e 190 milioni debito, di cui però 100 milioni garantiti alle banche con forme di parmigiano reggiano. Tra i principali bacini commerciali del gruppo ci sono la Francia, la Gran Bretagna, la Russia e la Germania. I prodotti dell’azienda variano dal parmigiano reggiano Dop, al grana padano, fino al gorgonzola, al taleggio, alla mozzarella di bufala campana e al pecorino toscano.
L’acquisizione (dopo Galbani, Vallelata e Parmalat) permetterebbe a Lactalis di fare un altro passo avanti sul mercato italiano, dove già detiene un terzo del settore lattiero-caseario, il secondo più importante dopo quello transalpino.

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